Labdem: "Le nostre proposte a disposizione dei candidati Sindaco”.
La loro ricetta per la città. La presentano a tutti i candidati a Sindaco che concorreranno il 31 maggio per occupare lo “scranno” più alto di Palazzo dei Celestini:
così la pensa l’Associazione politico-culturale “Laboratorio Democratico”, un incubatore di idee (come amano definirsi), recentemente costituitosi in un partecipato Circolo anche a Mesagne. “Abbiamo condiviso il progetto di Gianni Pittella di aderire al Partito Socialista Europeo, con obiettivi principali una nuova idea di Mezzogiorno in chiave europeista e con forte radicamento sul territorio, sebbene non siamo la corrente dell’On.le Pittella per rifondare il PD. E non siamo nemmeno un circolo di intellettuali: siamo solo un gruppo di persone che hanno deciso di impegnarsi per dare una svolta concreta al Partito”, così spiega in una nota il Coordinatore del locale Circolo LabDem l’Avv. G.Luca Aresta. E ancora, soggiunge il Coordinatore, “in tale ottica sono inevitabili i riferimenti al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha fatto parecchio per rompere gli schemi di un modo di pensare - oramai davvero obsoleto - di fare politica e nel quale anche la sinistra mesagnese ha dimostrato di essersi ingabbiata. Siamo, dunque, una formazione che ha tra i suoi obiettivi la capacità di leggere le trasformazioni economiche e sociali, convinti anche che per farlo occorrono due strade: idee per modificare-innovare e la capacità di concretizzare...e noi ci proviamo nei livelli istituzionali e nei livelli politici e di Partito”.
Perciò, le loro proposte, imperniate su dieci assi fondamentali, vogliono essere “un patrimonio per tutti e un appello al futuro Sindaco”.
“Crediamo che - spiegano in Laboratorio Democratico - sebbene sottoposti a vincoli stringenti, in questa drammatica situazione la nuova amministrazione e il nuovo Consiglio comunale avranno di fronte una opportunità: ridisegnare il sistema Mesagne, atteso che quello attuale è definitivamente sprofondato. Oltre a ciò, com’è risaputo, l’economia mesagnese da sempre è fondata su tre pilastri fondamentali: agricoltura, industria di trasformazione, turismo enogastronomico. “Immaginiamo sia necessario darsi delle chiare priorità, poiché le risorse disponibili non potranno permettere interventi a 360 gradi. Per questo riteniamo che lo sguardo di una amministrazione lungimirante dovrà volgere prioritariamente a tutte queste misure che possono essere in grado di rendere Mesagne attrattiva anche ai numerosi turisti, italiani e stranieri, facendo tornare la qualità del prodotto Mesagne degno della storia e della tradizione della nostra città”.
Questi in sintesi i punti programmatici:
- Percorsi per la famiglia e anziani
- Percorsi per le Politiche economiche
- Percorsi di legalità
- Percorsi per Cultura e Turismo
- Percorsi per la macchina burocratica
- Percorsi per il Commercio e internazionalizzazione delle aziende e del territorio
- Percorsi per l’Agricoltura ed Ambiente
- Percorsi per i giovani
- Percorsi di riqualificazione e decoro urbano
- Percorsi Europei