Libera: al via “Election Day 2015”, la nuova sfida di Riparte il Futuro, la campagna di Libera e Gruppo Abele.

Ai 7 candidati alla Presidenza della Regione Puglia, Libera chiede: -attuazione della legge 12 del 23 marzo 2015, “Promozione della cultura della legalità, della memoria e dell’impegno”; -adesione al manifesto “Integrità a costo zero 2015”

“Per sconfiggere la corruzione dobbiamo essere sicuri di poter contare su amministratori impegnati in prima linea”. Parta da qui, da questa considerazione d’insieme, l’iniziativa “Election day 2015” di Riparte il Futuro, la campagna digitale promossa da Libera e Gruppo Abele contro la corruzione. Viene chiesto a chi sarà chiamato a governare regioni e città, indipendentemente dal colore politico, di dimostrare fin da subito il proprio impegno contro la criminalità organizzata, aderendo di fatto alla campagna, tramite il portale ​http://www.riparteilfuturo.it/elezioni-2015.

Per ogni regione è stata elaborata una precisa proposta che mette insieme le emergenze da affrontare nell’immediato, e prova a ragionare sulla costruzione di un futuro onesto e virtuoso. In Puglia il 23 Marzo 2015 è stata approvata la nuova Legge regionale antimafia numero 12, “Promozione della cultura della legalità, della memoria e dell’impegno”. Il lavoro, istituzionale e civico, per arrivare a questa riforma è stato lungo e importante. Questo percorso va continuato anche con il nuovo governo regionale, al di là di qualunque colore politico lo rappresenterà. Formazione, sostegno a iniziative di società civile, valorizzazione dei beni confiscati, sostegno alle vittime di mafia: ripartiamo da quanto già previsto, e provando a garantire misure regionali volte al contrasto del fenomeno corruttivo.

Per questo, come Coordinamento regionale di Libera Puglia chiediamo al prossimo Presidente l’approvazione, nei successivi 100 giorni dalla prima riunione del Consiglio regionale, della delibera di giunta “Integrità a costo zero - Puglia”, che deve contenere questi due impegni:

  • IMPEGNO TERRITORIALE: ATTUAZIONE DELLA LEGGE 12 DEL 23 MARZO 2015

Predisporre adeguati mezzi e risorse, umane e finanziarie, per attuare la neonata legge regionale

  • IMPEGNO TRATTO DAL MANIFESTO “INTEGRITA’ A COSTO ZERO 2015”

Garantire un’economia regionale trasparente, impermeabile a corruzione e mafie, adempiendo a quanto richiesto dall’area 2 dell’agenda di Riparte il futuro integrando la Legge regionale 12/15 con specifici strumenti anticorruzione.

(I ​sindaci​ aderenti all’iniziativa invece, dovranno prevedere, sempre in 100 giorni dall’insediamento del Consiglio, la ​ delibera comunale “Trasparenza a costo zero 2015”​).  

Le richieste di Libera Puglia si rivolgono direttamente ai sette i candidati alla guida della regione, Michele Emiliano, centrosinistra, Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli, area centrodestra, Antonella Laricchia, MoVimento 5 Stelle, Riccardo Rossi, lista L'altra Puglia, Gregorio Mariggiò, Verdi, Michele Rizzi, lista Alternativa comunista.

Gli aderenti alla campagna che saranno eletti, riceveranno il braccialetto bianco di Riparte il futuro, simbolo della lotta alla corruzione.

E il primo modo per cambiare le cose è farsi conoscere dagli elettori, ovvero rendere trasparente la candidatura,​ fornendo pubblicamente informazioni sulla loro vita professionale, economica, giudiziaria e dichiarando potenziali conflitti d’interesse. La candidatura trasparente è il “marchio di fabbrica” di Riparte il futuro. Non saranno accettate adesioni di candidati con ​condanne, o procedimenti giudiziari in corso, per mafia, corruzione e per reati di particolare rilevanza sociale, vista la funzione pubblica da esercitare.

"E' possibile combattere la corruzione anche a costo zero – spiega Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera - serie politiche di trasparenza, unite a semplici ma precise misure di contrasto, possono fare la differenza, destinando alle politiche di welfare e a favore dei più deboli, quelle risorse tolte al malaffare e alla mala politica, i veri sprechi di questo paese”. 

E per sensibilizzare la cittadinanza, “Riparte il Futuro” ha pensato anche ad una raccolta firme. Sul sito www.riparteilfuturo.it, è possibile unirsi alla petizione generale che non solo chiama a raccolta i candidati, ma chiede a tutta la società civile di sostenere assieme a Libera e al gruppo Abele la campagna nazionale contro la corruzione.

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