La nuova Giunta municipale. Ieri la presentazione ufficiale con interessanti "interim".

La presentazione della Giunta Municipale, fatta da Pompeo Molfetta, nell’aula consiliare non ha sortito grosse emozioni.

I nomi circolavano dalla mattinata e più o meno c’era certezza che nel corso delle ultime ore non sarebbero cambiate.

I presenti, oltre alla nutrita schiera dei giornalisti locali, erano sostenitori che durante la campagna elettorale hanno appoggiato Pompeo Molfetta con una forte rappresentanza del Movimento Vizzino guidata da Luigino e Mauro Vizzino.

Molfetta si è soffermato sulle motivazioni che hanno portato alla scelta della Giunta Municipale, ha sottolineato il fatto che la scelta è stata invertita per quanto riguarda l’identità di genere con tre Assessori donne e due maschi; ha anche segnalato che l’età media della Giunta si aggira sui 39 anni, un record per Mesagne e che le scelte sono state fatte sulla base di curricula validi dei prescelti.

Per le deleghe non ci sono stati cambiamenti a quanto già si conosceva ossia Avv. Antonio Marotta alle Attività produttive e Turismo; Palma Librato ai Lavori Pubblici e Urbanistica; Roberta De Netto alla Cultura, Biblioteca, Museo; Avv. Manuel Marchionna ai Servizi Sociali; Tecla Pisanò alle politiche comunitarie ed Ecologia.

Il Sindaco ha mantenuto alcune deleghe come: Bilancio, Personale, Polizia Municipale, Cimitero, Spettacolo, Sport ed ha chiaramente detto che si attenderà la proclamazione del Consiglio Comunale per distribuire il disbrigo di affari assessorili a qualche consigliere.

Qualcuno ha cercato di capire nel corridoio la “presenza politica” attraverso i nominati. Ed allora per Marotta si può dire che appartiene all’area Vizzino, per essere gestore dell’Adoc, una associazione consumatori e tale appartenenza è stata detta anche dal neo Sindaco Molfetta. A seguire per Manuel Marchionna, penalista formatosi nello studio leccese della Francesca Conte e qui, forse, la scelta è stata determinata da Tony Matarrelli. Chi sfoglia Internet potrà leggere, ricordando un episodio di qualche settimana fa, che l’avvocato Marchionna ha consegnato alla Procura la querela nei confronti dell’Espresso per l’articolo “Non sono un traditore” che riguardava proprio il parlamentare mesagnese. Anche la nomina di Palma Librato di cui il Sindaco ha letto il curriculum dove veniva evidenziata anche una medaglia data dalla Presdenza della Repubblica, passa attraverso una forte amicizia con Matarrelli. Per le altre due scelte femminili Roberta De Netto è stata posta in essere su indicazione proprio del Sindaco Molfetta mentre Tecla Pisanò presenta una grossa esperienza su fondi comunitari.

Quel che, invece, non ha convinto sono i settori ad “interim” lasciati nelle mani del Sindaco. Negli anni passati, generalmente erano settori di scarsa importanza per tali scelte. Oggi, invece, un settore come “Bilancio” è lasciato ad interim. Ci si chiede se per caso non c’è un progetto dietro tale situazione, ricordando che la tassazione è arrivata al massimo. Ma il tutto si verificherà in pochi giorni perché la certezza di un cambiamento rispetto al passato passerà esclusivamente attraverso una politica di trasparenza la più larga possibile. E non ci saranno programmi telematici, scusa di ogni genere a sbloccare tale esigenza, anzi il rallentamento di tale operazione potrà dare solo la conferma di un appiattimento alle vecchie norme, alle vecchie regole.

Da parte nostra sarà doveroso mostrare quel che sono state le inadempienze degli ultimi tempi, i gravi problemi sul tappeto e cercheremo di verificare le effettive volontà al di là delle esigenze di gruppo, personali e di presenza politica.

Buon lavoro, Sindaco, buon lavoro Assessori.

Pi.Gi.

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