Vincenti (Pd) mettere al centro della discussione il futuro del Paese
“Siamo ormai giunti all’attesa fase congressuale del Partito Democratico e, ancora prima dei nomi, è importante mettere al centro della discussione il futuro del nostro Paese e della nostra regione. Come ci si aspettava, dalle prime scese in campo, è una fase intensa che sta dando slancio al Pd e potrà essere di stimolo per un confronto serio e propositivo.
In vista delle primarie dell’8 dicembre, la corsa alle segreterie provinciali sta scatenando appetiti e creando contrapposizioni anche all’interno delle stesse mozioni congressuali, oggi però è necessario guardare in primis alle cose buone che sono state fatte e ai limiti di questi anni.
Lo avevo detto dopo la pausa estiva e, tengo a ribadirlo: la politica si nutre di idee femminili e migliora, grazie al contributo delle donne, che oramai giocano da protagoniste nella gestione della res publica.
La determinazione, le capacità e le competenze delle donne in politica sono la speranza per lo sviluppo di una società basata sul progresso e sull’onestà, in grado di cancellare le brutture di un sistema malato e corrotto. Nonostante un pregiudizio culturale che cerca da sempre di ridimensionarci, noi donne siamo presenti, oggi più che mai, e combattiamo per un’Italia paritaria, che ci metta sullo stesso livello degli uomini, in ambito politico e lavorativo. Non per “gentile concessione”, ma per il valore, per le potenzialità, e perché siamo energia che muove il paese.
Una premessa necessaria, se consideriamo l’importante numero di donne che in Puglia si sono candidate in questa fase congressuale. Certamente un dato in rialzo rispetto al passato: Adalisa Campanelli, Anna Tamborrino, Antonella Cusmai, Anna Maria Palladino, Anna Maria Scalera, le nostre donne in campo.
Un importante impegno quello delle donne, sicuramente maggiore rispetto al passato in questa fase congressuale.
A loro va il mio in bocca al lupo, con l’auspicio che si rispetti quanto previsto dallo statuto che prevede la presenza paritaria di donne e uomini negli organismi dirigenti ed esecutivi del partito, per tutti gli organismi dirigenti ad ogni livello territoriale. Mi auguro che chiunque vinca, uomo o donna che sia, porti avanti le politiche di genere".
A tutti i candidati, come dice il nostro segretario Sergio Blasi, rivolgo l’invito affinché si privilegino le idee e la politica piuttosto che i personalismi e le logiche correntizie, guardando ai temi del territorio, quindi spazio alle proposte".
COMUNICATO STAMPA ANTONELLA VINCENTI - COORDINATRICE REGIONALE DONNE PD