Campana: Cyberbullismo inizia discussione proposta di legge grazie a contributo studenti e polizia postale
"Oggi inizia alla Camera un percorso importante volto a disciplinare con strumenti specifici il fenomeni del bullismo e cyberbullismo.
La Polizia Postale ci ha consegnato recentemente un quadro drammatico che non puo' essere ignorato e che non puo' essere combattutto solo con la prevenzione e l'educazione. Un giovane su tre, tra i 14 e i 17 anni si e' dichiarato vittima di bullismo e molti di essi non ha trovato nessun interlocutore con cui parlare. E' un fenomeno straziante quello riguarda giovani che non sempre sono capaci di reagire. La cronaca ci consegna i casi che hanno epiloghi drammatici e sulla spinta di essi in Parlamento ci sono molte proposte di legge depositate che oggi hanno iniziato la discussione congiunta". Lo dichiara in una nota Micaela Campana, relatrice per la commissione Giustizia, prima firmataria di una delle proposte di legge in discussione e ideatrice della campagna #bellimanonbulli per l'utilizzo consapevole del web che ha toccato centinaia di scuole nell'ultimo anno.
"Don Peppe Diana a Casal di Principe- spiega nella nota- ripeteva ai suoi giovani che l'etica libera la bellezza. Io credo che la conoscenza delle regole libera la bellezza dei nostri giovani da scherzi e soprusi che non sono percepiti come tali. #bellimanonbulli e' il nome della campagna, che nell'ultimo anno mi ha portato a conoscere ed ascoltare le storie di molti giovani, ma e' allo stesso tempo un invito e un'affermazione. Perche' i nostri adolescenti hanno un potenziale che spesso rimane inascoltato e che vogliamo invece mettere in primo piano".