Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha presentato ieri sera la Giunta regionale. Dichiarazioni di Emiliano, Laricchia e Vitali.

La composizione della Giunta Regionale ieri sera con un comunicato di Emiliano alle 21.00

 

Anna Maria Curcuruto: Pianificazione territoriale. Urbanistica Assetto del Territorio, Paesaggio;

Giovanni Liviano D'Arcangelo: Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali;

Sebastiano Leo: Formazione e lavoro - Politiche per il Lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale;

Raffaele Piemontese: Bilancio - Aa.gg., Contenzioso Amministrativo, Bilancio e Ragioneria, Finanze, Demanio e Patrimonio, Provveditorato ed Economato, Sport per tutti, Politiche giovanili e cittadinanza sociale;

Rosa Barone: Agricoltura – Risorse agroalimentari, alimentazione, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste;

Viviana Guarini: Risorse umane - Personale, Innovazione dell’organizzazione;

Loredana Capone: “Sviluppo economico - Competitività, Attività economiche e consumatori, Energia, Reti e Infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca Industriale e Innovazione”;

Giovanni Giannini: “Trasporti e lavori pubblici - Reti e Infrastrutture per la mobilità, Verifiche e Controlli dei Servizi TPL., Lavori Pubblici”;

Salvatore Negro: “Welfare - Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria, politiche abitative”;

Antonella Laricchia: “Qualità dell'ambiente - Ciclo Rifiuti e Bonifica, Rischio Industriale, Ecologia, Protezione civile.

La giunta è convocata a Taranto venerdì alle 11.30. Il presidente Emiliano sta firmando in questi minuti i decreti di nomina.

Ora occorre attendere la risposta delle consigliere regionali del Movimento 5 Stelle. Accetteranno? E' questo l'interrogativo, dopo la mossa a sorpresa del presidente pugliese.

Le dichiarazioni di Michele Emiliano

“La giunta rispetta lo Statuto per quanto riguarda la parità di genere, e rispetta la norma piuttosto singolare, che trova corrispettivi forse solo in Calabria, che impone di scegliere gli assessori quasi solo nel novero degli eletti, impedendo di implementarla con nomi di alto profilo. Quanto prima – anche se è prevista la doppia lettura che allungherà i tempi - provvederemo alle modifiche statutarie, riequilibrando la parità di genere e permettendo ulteriori scelte extra dal novero degli eletti”.

“Lancio ora – ha confermato dal palco dell’hotel Parco dei Principi - un appello alle consigliere del Movimento 5 stelle, perché accettino l’incarico. Rispetto alla questione della presenza del Movimento 5 stelle ha ribadito che non c’è un piano B: adempiere alla chiamata del Presidente della Regione spero sia vissuto come un dovere e spero che venerdì rispondano presentandosi in Giunta. Come si può notare, non c’è stato alcun inciucio né giochiamo al gatto col topo, non si tratta di un’operazione opaca o partitica”. “Confermo – ha specificato - che la delega alla Sanità la manterrò io”

“La Regione – si è rivolto ai consiglieri regionali – non vivrà una dittatura della Giunta: quella che si avvia sarà una consigliatura costituente e si govenerà tramite l’esercizio della legislazione”.

 

Il rifiuto di Laricchia Dichiarazione su Facebook di Antonella Laricchia

"Emiliano, con un atto di inaudita violenza istituzionale, nonostante avessimo già chiarito di non essere disposti a vendere il nostro silenzio in cambio di poltrone, come accadrebbe se accettassimo di entrare in Giunta, rendendoci invece disponibili per i ruoli di garanzia che spettano all'opposizione, ha nominato 3 di noi Assessori della sua Giunta. Naturalmente noi non saremo Assessori della sua Giunta e ora, se mai non fosse stato chiaro, potete comprendere chiaramente quale idea distorta della democrazia abbia il neogovernatore della Puglia, che un tempo faceva il magistrato e ora, eletto Presidente della nostra regione, non è in grado di capire qual è il ruolo della maggioranza e qual è quello dell'opposizione".

 

Intanto si registra una dichiarazione di Luigi Vitale diramata con apposito comunicato:

"Nonostante le belle parole e l'invito alla concertazione per affrontare i tanti e gravi problemi della Puglia dopo i dieci anni di VENDOLA, il neo Presidente Emiliano esclude la provincia di Brindisi dal governo della Regione".

È quanto dichiarato dall'on.Luigi Vitali, segretario regionale di Forza Italia, commentando le indicazioni del Governatore della Puglia.
"La verità " ha continuato Il segretario regionale di F.I. "è che quando si passa dalle parole ai fatti anche per Emiliano prevalgono equilibrismi e liturgie della vecchia politica. Se il buongiorno si vede del mattino......." ha concluso Vitali "quanto ci vorrà perché i pugliesi si pentano della scelta fatta?"
(Uff.stampa del segretario regionale di F.I).

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