Comunicato del PD sulla questione Arneo
A nulla sembrano essere servite battaglie condotte negli anni scorsi dalle istituzioni a più livelli, dalle associazioni di categoria e dai cittadini, per eliminare odiosi balzelli
che oggi ritornano, in un momento di grandi difficoltà per le famiglie, a vessare i cittadini. Così a fronte di non meglio precisati servizi e prestazioni ("bonifica terreni 2014" o "beneficio di difesa idraulica" questa la dicitura) vengono inviati in questi giorni avvisi di pagamento da parte del Consorzio di Bonifica dell'Arneo con scadenza il 20/07/2015.
Riteniamo che non si possa ritornare indietro al tempo in cui annualmente i cittadini, e gli agricoltori in particolar modo, erano costretti a pagare tributi al consorzio di bonifica senza una corrispondenza sui servizi. Neanche la recente attività legislativa regionale sul tema sembra aver raggiunto l'obiettivo, nonostante la legge regionale 13 Marzo 2012, n. 4 su "Nuove norme in materia di bonifica integrale e riordino dei consorzi di bonifica". Facciamo appello al neo eletto Governatore della Puglia Michele Emiliano, al Consiglio Regionale, in particolare ai consiglieri regionali del Partito Democratico della nostra provincia, affinché venga sospeso l'invio e la riscossione delle cartelle di pagamento inviate ai cittadini in linea con quanto le associazioni di consumatori stanno chiedendo in queste ore. Invitiamo inoltre il comune di Mesagne a porre in essere, in tempi celeri, un'iniziativa di coordinamento con i comuni limitrofi e con le associazioni di categoria al fine di individuare e rendere noti alla città quali interventi ad opera del consorzio dell'Arneo sono stati fatti in questi anni a Mesagne e nei terreni in agro di altri comuni di proprietà di nostri concittadini. Ma soprattutto crediamo che sia necessario offrire uno strumento a quanti sono destinatari di avvisi di pagamento al fine di fare ricorso presso il consorzio ,nell'attesa che si trovi una soluzione definitiva, come in altri centri della provincia di Brindisi si sta provvedendo a fare.
Auspichiamo infine che il nuovo corso che si apre in regione avvii un'opera di riforma profonda in materia di consorzi pubblici affinché cessino di essere centri di sperpero di denaro pubblico e di abusi sulla pelle dei cittadini.
Partito Democratico Mesagne