ProgettiAmo Mesagne: l’amministrazione Molfetta alla prova delle tasse.

Il consiglio comunale di domani si occuperà infatti  di Tari, Tasi ed IMU.

La domanda che ci poniamo è la seguente: aumenterà ulteriormente la spesa pubblica e di conseguenza la tassazione locale? Ricordiamo che veniamo da anni in cui la pressione fiscale per i contribuenti mesagnesi è cresciuta notevolmente  per tante ragioni. Sicuramente hanno  inciso negli ultimi anni le scelte del legislatore nazionale,  ma non di meno, a livello locale, i tanti sprechi di risorse pubbliche visti gli onoresi ed in alcuni casi illegittimi affidamenti diretti e l’inefficace controllo sulla spesa a causa della mancata introduzione dei centri di costo.

Qualche dato: nel 2014 la Tasi è costata circa due milioni e centomila euro, cifra  che, ricordiamolo, dovrebbe coprire le spese dei servizi indivisibili(servizi sociali, manutenzione stradale, verde pubblico, servizi cimiteriali ecc., ecc.). il condizionale è d’obbligo viste le criticità ancora presenti in  alcuni settori, ad esempio quello della manutenzione stradale.  Una tassa, la tasi, di cui abbiamo pagato già la prima rata a giugno, ma, laddove vi fosse la volontà dell’amministrazione di procedere ad una riduzione o almeno introdurre delle detrazioni, vi è la possibilità di modificare le  aliquote del 2014 entro il 28 ottobre 2015;  in questo caso si pagherebbe di meno con il saldo di dicembre.

Veniamo alla TARI. Nel 2014 il servizio costò ai contribuenti circa 4360000 euro. Come è noto vi fu un consistente aumento della tariffa, principalmente a causa di un sistema di calcolo differente rispetto alla TARSU.  Come già detto in altre occasioni per quest’anno, purtroppo,  si prevede un ulteriore aumento principalmente a causa dei maggiori costi di conferimento in discarica fra il 2014 e il 2015.

Queste previsioni non rosee però potrebbero essere riviste, a vantaggio dei cittadini,  dall’utilizzo del “tesoretto fiscale”, ossia una somma che lo Stato ha assegnato al nostro comune per conguagli IMU e contributi vari pari a ben 1136000 euro e che, durante l’assestamento di bilancio 2014 (delibera di c.c. n° 62 del 28/11/2014), su proposta del Sindaco Scoditti, il consiglio comunale  destinò ad un  fondo di accantonamento a favore della fiscalità locale. Su questo punto ci  permettiamo di invitare i consiglieri, specie quelli di minoranza, a controllare e vigilare affinché quel vincolo di bilancio venga  rispettato.

Antonio Calabrese

Dirigente ProgettiAmo Mesagne

 

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