Emiliano alla presentazione della 79a edizione della Fiera del Levante
Di seguito, l'intervento di oggi del presidente Emiliano alla conferenza stampa di presentazione della 79a edizione della Fiera del Levante:
"Sono emozionato e contento di essere qui per la prima volta da presidente della regione. Questo è un luogo significativo non solo per me, ma per tutti i pugliesi e i meridionali. I miei primi ricordi della Fiera mi riportano indietro nel tempo quando, fin da bambino, venivo con mio padre ad allestire il suo stand e poi, per premio, andavamo insieme alle giostre. Questo vissuto si ricongiunge a una comune consapevolezza che ogni pugliese custodisce della Fiera.
Giro per il Mezzogiorno e trovo sempre persone che mi raccontano aneddoti della loro vita familiare collegati a questo luogo dove, storicamente, si creano incubatori di impresa e si costruisce il dialogo fra diverse realtà produttive.
Anche dal nord sono sempre venuti qui con grande rispetto. I grandi nomi delle imprese pugliesi e dello Stato erano connessi da un’unica visione dove pubblico e privato trovavano espressione proprio nella Fiera del levante. Il discorso inaugurale del Presidente del Consiglio, con le tradizionali anticipazioni sulle linee economico-finanziarie del Paese, ha sempre incarnato i valori della libertà di impresa e della sua funzione sociale. La Fiera del Levante ha rappresentato le istituzioni nel loro avvicendarsi nel tempo. Attraverso quei discorsi, si può ripercorrere la storia di Italia e della sua economia. Lo stand della Regione Puglia quest’anno è dedicato a “Una lunga vita felice” che poi è il filo conduttore del nostro programma di governo.
La vita non si trascorre solo per raggiungere buoni risultati di bilancio. Nostro compito è trovare un punto di equilibrio che consenta, appunto, di avere una esistenza lunga e felice. In questa prospettiva l'economia non è un fine, ma un mezzo per migliorare la qualità della vita della comunità nel suo complesso. Se è vero però che i bilanci non sono l’obiettivo della vita è anche vero che è molto difficile ottenere la felicità fuori dalle regole del buon andamento e della corretta gestione. La fiera è dunque un'occasione per sintonizzare tutti intorno a una visione, consapevoli che l'azionista principale è il popolo pugliese: abbiamo chiesto di aprire l'epoca della partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese e fare in modo che questo non sia mai più un luogo dove si è concentrati a risolvere piccoli e asfittici problemi individuali. Pur non disponendo di un'economia ricca ma basata sulla scarsità, in Puglia abbiamo tutte le carte in regola.
La Fiera del Levante deve trovare, insieme al sistema regionale delle imprese e al fianco della Camera di commercio, il giusto allineamento. Abbiamo cinque anni davanti bellissimi ma anche drammatici, per i problemi complessi da affrontare e perché dobbiamo provare a schiodarci dagli ultimi posti in molte classifiche nazionali. Abbiamo però opportunità straordinarie anche grazie al buon lavoro fatto negli anni precedenti che ha portato ad un rilancio complessivo dell’immagine della regione e a politiche virtuose di sostegno alle realtà produttive. Andremo, com’è giusto che sia, in continuità con tutto ciò che ha ben funzionato e interverremo dove c’è bisogno di un cambio di passo. In questo percorso spero di avere sempre la Fiera al nostro fianco.
Questa inaugurazione sarà piena di orgoglio, umiltà e forza. La forza dei meridionali cresce con l’aumentare delle nostre consapevolezze: se sapremo fare squadra con le altre regioni e con il sostegno del governo, non ce ne sarà per nessuno. Daremo il nostro contributo al Paese e riporteremo da Sud l'Italia al posto che le spetta”.
Data: Mer, 09 Settembre 2015