Guarini: per la riorganizzazione della struttura comunale, Molfetta in difficoltà ...
Un provocatorio articolo di qualche giorno fa annunciava l’avvio di una “riforma copernicana” avviata dal nostro Sindaco
per riorganizzare la struttura amministrativa del Comune.
Effettivamente, il sindaco Molfetta aveva inserito nel documento intitolato “Linee Guida 2015/2020 l’intenzione di realizzare” una revisione completa della pianta organica, per cui vorremmo che egli avesse davvero avviato quanto dice di voler fare.
Non vorremmo, invece, che per non turbare gli equilibri interni ed elettorali, ci si limitasse ad annunci e buone intenzioni o, al limite, a discutere solo della ben nota questione dei dirigenti di area, sacrificando la riorganizzazione di tutto il resto. Abbiamo bisogno di riscrivere funzioni, compiti e responsabilità nello spirito della moderna carta dei servizi. Abbiamo bisogno di attivare forme di internalizzazione di lavori di minuto mantenimento perché non ci sono i fondi per esternalizzare tutto e sempre come ci si è abituati a fare. E per questo è bene che Molfetta attivi subito quelle squadre lavori che anche lui dichiara, a parole, di volere.
Da parte nostra, in Consiglio abbiamo esortato il Sindaco a procedere decisamente, senza tentennamenti e concessioni a chicchessia, verso la riscrittura dell’organizzazione amministrativa, partendo da ciò che serve a un Comune come Mesagne, nelle condizioni economico-finanziarie in cui oggi si trova, e non dalla trasposizione di strutture e criteri organizzativi esistenti. Gli abbiamo consigliato di utilizzare la risorsa migliore disponibile nella sua maggioranza e ci siamo resi disponibili ad un positivo confronto.
É fin troppo evidente che la riorganizzazione della struttura comunale è una condizione necessaria per corrispondere efficacemente ai bisogni dei cittadini, ma è anche una condizione essenziale perché il Sindaco possa sperare di fare quanto dice. Ed il fatto che il sindaco Molfetta non abbia già provveduto, prefigura difficoltà e condizionamenti che non riesce a superare. Vorremmo essere smentiti dai fatti.
Emilio Guarini
Consigliere Comunale Civico 26