Dimastrodonato: "la questione Arneo"
E’ compito di chi è chiamato al ruolo istituzionale di svolgere le giuste funzioni di controllo,
di proporre valutazione e di informare la comunità di quel che avviene, nei vari percorsi amministrativi.
SINDACO ADESSO TOCCA A TE
Mi sono speso per tutta l’estate ed ancora oggi continuo ad protocollare (le ultime ieri), le centinaia di Richieste di Annullamento relative all’avviso di pagamento inviate dal Consorzio di Bonifica Arneo ai cittadini mesagnesi e non solo.
Alle prime rimostranze esternate con manifesto pubblico affisso all’interno del Comune, con il quale si Denunciava che il Tributo del Consorzio di Bonifica ARNEO può essere richiesto solo ad Attività di Bonifica (IRRIGAZIONE – DIFESA IDRAULICA – PRESIDIO IDROGEOLOGICO – MIGIORAMENTO DELLA QUALITA’ AMBIENTALE E PAESAGGISTICA) SI CHIEDEVA al Sindaco di intervenire presso la Regione Puglia affinchè il nostro territorio venisse escluso totalmente dal tributo in quanto visto la mancanza di Bofiche e l’Abbandono totale del territorio da parte del Consorzio, il Pagamento del Tributo sarebbe una vera e propria RAPINA.
Sono state pubblicate dalla stampa vari Comunicati,
da Associazioni di Categoria con il quale chiedevano al Presidente della Regione di sospendere gli avvisi di pagamento inviati agli agricoltori,
da politici locali, regionali che nazionali,
alcuni hanno dichiarato che c’è bisogno dell’impegno di tutti per risolvere il problema Arneo,
altri hanno detto che si tratta di una richiesta di corresponsione economica non giustificata da significativi servizi erogati alla comunità, tant’è che bisognerebbe verificare l’utilità dei consorzi e delle ipotetiche funzioni, delle cui reali attività non si hanno contezze, e per questo si dichiaravano pubblicamente a favore della sospensione delle notifiche delle cartelle e dunque dei pagamenti.
altri ancora, l’impegno a depositare un’Interrogazione parlamentare in quanto è talmente evidente che l’azione di esazione imposta dell’Arneo confligge con la volontà dei legislatori nazionali e regionali.
In ultima di corrispondenza anche quella del Sindaco che in riferimento alla esigibilità o meno del tributo, in virtù di alcuni disposti legislativi dichiara a suo parere illegittimo il tributo richiesto chiedendone la revoca.
Poi salvo la richiesta al Sindaco che dia risposte ai cittadini, da un altro consigliere comunale, tutte le buone intenzioni sono cadute nel dimenticatoio in quanto più nessuno ne ha parlato e ne parla.
Con nota pubblicata sulla stampa In merito alle richieste di annullamento da parte di associazioni, comuni e singoli consorziati, l’Arneo fa sapere di non poter dare risposte ai singoli se l’amministrazioni consortili non ravvisano valide ragioni per dare luogo all’annullamento o revisione degli avvisi di pagamento contestati.
Insomma
PAGATE E ZITTI.
SINDACO è arrivato il momento che questo passaggio, si porti nelle sedi opportune per la discussione, affinché ci si possa confrontare concretamente sulle cose da fare.
Io dal mio canto continuerò come ho fatto fin ora a supportare senza alcuna spesa, tutti coloro che chiederanno il mio aiuto a richiedere l’annullamento del tributo, e tal proposito esporrò nella casa comunale oltre ad un cartellone fotografico anche un fac simile della richiesta che abbiamo adottato fin ora per l’annullamento in modo che anche i singoli contribuenti o associazioni da parte loro lo possano utilizzare liberamente.
E ancor di più se il Sindaco lo permette posso inviarlo all’Amministrazione in modo da poterlo inserire sul sito Istituzionale e renderlo esigibile a tutti.
Sindaco se a breve non ci saranno risvolti essenziali organizzeremo una manifestazione pubblica rivolta a tutti i contribuenti, a tutti coloro che operano nel settore, a tutte le Amministrazioni Comunali facenti parte dello stesso Consorzio ed a tutti i politici di qualsiasi natura e grado che possono dare un mano alla risoluzione del problema .
Carmine Dimastrodonato