Vizzino: Edipower, risorsa per il ciclo dei rifiuti. Bene il dialogo tra regione ed azienda
L’incontro dello scorso giovedì in Prefettura tra sindacati, rappresentanti dell’Edipower ed Istituzioni
lascia intravedere una flebile speranza per il destino della Centrale Brindisi Nord.
La possibilità di discutere concretamente di un percorso che possa portare l’impianto di Costa Morena a ricavare carbone dalla combustione dei rifiuti è condivisibile ed auspicabile almeno per una duplice ragione: dare un contributo all’annoso ed emergenziale tema del ciclo dei rifiuti a Brindisi – che come abbiamo visto in queste settimane necessita di un anello conclusivo alternativo al mero stoccaggio in discarica – e ridurre al minino i trasferimenti di personale della centrale brindisina in altri impianti d’Italia da parte di A2A, cosi come previsto nel suo ultimo piano di ricollocamento degli esuberi ribadito, sempre giovedì, alla locale Confindustria.
Che la Centrale Edipower possa essere parzialmente riconvertita è un obiettivo fondamentale e strategico per l’intero comprensorio brindisino da avere ben chiaro nella concertazione tra Regione e Azienda che si aprirà nei prossimi giorni, cosi come emerso dall’incontro in Prefettura. Altrettanto necessario è che si creino le giuste condizioni di dialogo tra A2A ed Enel non solo sul destino dei lavoratori ma anche su quello delle strategie energetiche comuni.
L’assenza al tavolo in Prefettura del sindaco di Brindisi Consales e quella – seppur motivata da ragioni dell’ultima ora – del presidente Bruno fanno pensare ad una studiata astensione dalla intricata questione che di certo non aiuta a trovare un percorso dignitoso ad un importante presidio del territorio.
Il consigliere regionale
Mauro Vizzino
Bari, 27.10.2015