STP: botta e risposta tra Matarrelli e il presidente della società.
Matarrelli scrive un comunicato, dopo un articolo Uil, risponde Maurizio Falcone du sollecitazione di Brundisium.net
Matarrelli: “legami familistici alla STP? si chiarisca”
Da una nota a firma Uil Trasporti apprendo notizie riguardanti la STP che destano in me non poco sconcerto. Se tali informazioni, peraltro dettagliate ed indicanti nomi e circostanze, corrispondessero a verità, il quadro restituito sarebbe quello di una imbarazzante «Parentopoli».
La denuncia esposta dalla Uil sembrerebbe avere un comune denominatore: la solerzia con cui sono stati assegnati ruoli e funzioni (spesso non necessari) in seno alla STP a figure sindacali della Cisl, ma anche l’assunzione diretta – senza cioè passare da una fase concorsuale – di figli delle medesime persone. Nello specifico, spicca clamorosamente l’assunzione della figlia del signor Damiano Carbonella, fratello del più noto onorevole Giovanni, noto primo sponsor dell’attuale presidente della STP, presso una società terza che eroga servizi per la stessa STP in quello stesso settore di cui è capoufficio il padre, peraltro di recente promosso dall’attuale consiglio di amministrazione. Un reticolo di legami familistici tanto difficile da raccontare, quanto facile da rilevare.
Appare chiaro, perciò, che la situazione esiga delle spiegazioni esaustive, soprattutto in merito alla opportunità di aver consumato certi passaggi con tale incredibile nonchalance etica.
Va da sé che spetti allora anzitutto allo stesso presidente dell’ente Rosario Almiento spiegare l’andazzo, ma anche al presidente della provincia Maurizio Bruno ed al sindaco di Brindisi Mimmo Consales, restanti titolari delle quote azionarie della STP.
Toni Matarrelli
Deputato della Repubblica
Stp a Matarrelli: “è tutto nel rispetto delle normative”
Falcone-Maurizio“Non vi è alcuna violazione delle norme e tutto è stato eseguito nell’ambito della normale attività aziendale“.
Risponde così la STP alla richiesta di chiarimento avanzata dal deputato Toni Matarrelli.
In un comunicato stampa inviato oggi, il parlamentare eletto con Sel e poi passato al gruppo misto aveva parlato di assegnazione di “ruoli e funzioni (spesso non necessari) in seno alla STP a figure sindacali della Cisl” e di una “assunzione diretta – senza cioè passare da una fase concorsuale – di figli delle medesime persone“.
La richiesta del deputato è giunta dopo un comunicato firmato dalla segreteria provinciale Autoferrotranvieri della Uil inviato alle redazioni giornalistiche da Antonio Esperte, dipendente della Stp e parente dello stesso Matarrelli.
Esperte, tra l’altro, è sotto processo per tentata estorsione e diffamazione nei confronti dell’Avvocato Rosario Almiento, presidente del Consiglio d’Amministrazione della STP. L’inchiesta fu condotta dalla Digos di Brindisi sotto la direzione del p.m. Milto De Nozza.
Dalla Società Trasporti Pubblici, però, non vogliono scendere in polemica o balenare di essere vittime di una sorta di vendetta.
Contattato dalla redazione di Brundisium.net, l’Avv. Maurizio Falcone, direttore della società, ha rilasciato una dichiarazione lapidaria quanto categorica: “tutto si è svolto secondo la normale attività aziendale e nel rispetto delle normative vigenti.
Per quanto concerne la presunta assunzione senza concorso teniamo a precisare a chiare lettere che non riguarda affatto la STP.
Se poi Matarrelli si riferisce ad una singola assunzione effettuata da una società che eroga servizi alle imprese (e lo fa anche per la nostra azienda dopo la vittoria di una regolare gara d’appalto), lui non può non sapere che siamo nel campo dell’iniziativa economica di una ditta privata che si muove liberamente sul mercato e che, quindi, non è obbligata dalla legge a bandire selezioni quando desidera assumere personale.