GD Brindisi: Sullo Ius Soli, un passo in avanti verso l’integrazione e la civiltà.

Martedì 13 ottobre la Camera ha approvato la nuova legge sulla cittadinanza: 310 voti a favore

dando così il via libera dunque allo “Ius soli temperato” e allo “Ius culturae”, le due nuove modalità per l'acquisto della cittadinanza italiana da parte dei minori stranieri. La Legge ora passa nelle mani del Senato, portando così l’Italia fuori da quel livello di arretratezza culturale in materia di Diritti Civili.

Di seguito riportiamo una sintesi di queste nuove modalità per l’acquisizione della cittadinanza italiana, tratte da “Redazione Sociale”:

Lo “Ius Soli Temperato” riconosce la cittadinanza italiana a chi è “nato nel territorio della repubblica da genitori stranieri, di cui almeno uno sia residente legalmente in Italia, senza interruzioni, da almeno cinque anni, antecedenti alla nascita”. Si prevede inoltre l’acquisizione anche per chi è nato nel territorio della repubblica da genitori stranieri di cui “almeno uno sia nato in Italia e ivi risieda legalmente, senza interruzioni, da almeno un anno, antecedente alla nascita del figlio”

Con lo “Ius Soli Culturale” potranno ottenere la cittadinanza italiana I ragazzi, figli di genitori stranieri, che sono entrati in Italia entro il compimento del dodicesimo anno di età che avranno frequentato in maniera regolare “per almeno cinque anni gli istituti scolastici appartenenti al sistema nazionale di istruzione o percorsi di istruzione e formazione professionale idonei al conseguimento di una qualifica professionale”. Mentre per i ragazzi tra 12 e 18 anni oltre a cinque anni di scuola è richiesta la permanenza stabile e regolare in Italia di almeno 6 anni.

Una legge sullo “Ius soli” era fra le #10ProposteGD che come Giovani Democratici di Brindisi abbiamo portato all'attenzione della cittadinanza lo scorso inverno raccogliendo le firme tra i cittadini brindisini e facendo campagna d’informazione sulle varie proposte di legge. Come GiovaniDem, non possiamo dunque non dirci soddisfatti per l’approvazione alla Camera di una legge che permetta finalmente a chi nasce in Italia di essere italiano, una norma di civiltà che permetterà alle nuove generazioni di italiani di vedere riconosciuti e affermati i propri diritti di cittadinanza.

Proprio in questi giorni a Brindisi e nella sua provincia i Giovani di Forza Italia stanno raccogliendo firme Contro questo provvedimento d’integrazione e civiltà, opponendosi con forza a tale norma. Secondo noi Giovani Democratici troviamo inaccettabile il fatto che ai figli di immigrati che nascono, crescono, studiano in Italia non sia concessa la cittadinanza italiana. Questo provvedimento è il primo tassello fondamentale per chiarire un semplice fatto, quella della cittadinanza, che non si può più racchiudere solo nei fattori biologici, non esiste un”sangue italiano”, Così come una “razza italiana”, ma è qualcosa di più ampio che va fuori a queste “gabbie mentali” che abbiamo costruito intorno a noi, la Cittadinanza deve essere legata alla storia, al vissuto, alla condivisione di valori e stili che sono dentro ogni persona.

Per noi questo risultato alla Camera resta un segnale forte di civiltà: chi nasce e cresce in Italia potrà, finalmente, essere italiano.

I Giovani Democratici di Brindisi Il Segretario Antonio Melcore

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