Tomaselli: emendamenti alla legge di stabilità.

Di seguito, i principali emendamenti alla legge di stabilità 2016 a firma del Sen. Salvatore TOMASELLI, Capogruppo PD Commissione Industria.

Per quanto riguarda il Mezzogiorno:

  1. Decontribuzione - Si propone per le regioni dell'Obiettivo Convergenza di mantenere per il biennio 2016-2017 la stessa intensità di sostegno alle nuove assunzioni attualmente in vigore pari a 8.000 euro per ogni nuovo assunto.
  2. Ammortamento maggiorato - Si propone che che la maggiorazione dell'ammortamento, prevista dalla proposta del Governo, dal 40%sia incrementata fino al 60% per gli investimenti destinati a strutture produttive ubicate nelle aree dell'obiettivo convergenza.
  3. Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno - Con l’obiettivo di sostenere gli investimenti nel Mezzogiorno, alle imprese che effettuano l'acquisizione di beni strumentali nuovi, per il triennio 2016-2018, è riconosciuto, nel limite massimo di spesa di 400 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, un credito d'imposta pari al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie imprese e al 45% per le piccole.

 

In rifermento, invece, all’Ilva ed a Taranto:

  1. Fondo di garanzia - procedure semplificate per i fornitori - La misura tende a semplificare e velocizzare l'accesso dei fornitori ILVA al Fondo centrale di garanzia in relazione ai crediti maturati, per un massimo dell'80% di garanzia e fino a 2,5 milioni di euro, superando le valutazioni del merito creditizio che finora hanno reso inefficace tale opportunità.
  2. Accelerazione procedure bonifiche città di Taranto - Ai fini di accelerare la realizzazione degli interventi contemplati previsti dal Programma di risanamento ambientale dell'area di Taranto si rafforzano le competenze del commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, e si stanziano per il 2016 10 milioni di euro per la elaborazione e approvazione dei progetti esecutivi.

 

In merito, alle Imprese:

  1. Fondo di garanzia PMI e Sabatini - Si aumentano le risorse disponibili per la dotazione del Fondo centrale di garanzia, specie con riguardo al rifinanziamento della cosiddetta Legge Sabatini per il sostegno agli investimenti in impianti e macchinari.
  2. Credito d'imposta per ricerca e sviluppo. - Sono incentivati mediante la concessione di un credito d'imposta gli investimenti delle imprese, specie PMI, in ricerca e sviluppo.
  3. Agenzia Spaziale Italiana - Allo scopo di assicurare il coordinamento nazionale delle strategie regionali nel settore spaziale e sostenere la realizzazione di un piano nazionale per lo sviluppo dell'industria nazionale nel settore dei "piccoli satelliti" ad alta tecnologia, è autorizzata la spesa complessiva di 210 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016 a favore dell'Agenzia Spaziale Italiana.

 

Per ciò che attiene, invece, il Turismo

  1. Balneari - Si interviene nel settore delle concessioni demaniali per le imprese balneari consentendo loro di non dover più smontare e rimontare le strutture fisse, assimilandole alle opere amovibili e definendole come opere di facile sgombero, a condizione che, ove necessario, possono essere comunque demolite e rimosse con la restituzione dell’area demaniale concessa nel pristino stato in un periodo massimo di 90 giorni.
  2. Ecobonus per hotel - si prevede di estendere gli incentivi previsti per il 2016 per l'efficienza energetica (ecobonus) e per le ristrutturazioni edilizie alle strutture turistico-ricettive.

 

Infine, per quanto riguarda Scuola, università e ricerca:

  1. Enea - Attesa la necessità di uscire dall’attuale situazione di commissariamento dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) in tempi rapidi e tenuto conto che l’attuale comma 4 dell’articolo 37 della legge n. 99 del 2009 prevede un iter complesso che comporta il coinvolgimento di più ministeri, al fine di consentire all’Agenzia di operare al servizio del Paese per il raggiungimento, tra gli altri, degli obiettivi di efficienza energetica definiti dalla Strategia Energetica Nazionale e dal quadro europeo di riferimento, si modifica l'attuale quadro normativo nella direzione di una semplificazione degli adempimenti finalizzati ad assicurare la piena operatività dell’ENEA e il superamento del commissariamento.
  2. Alternanza scuola-lavoro - La norma intende intervenire per rafforzare i percorsi di alternanza scuola – lavoro, in linea con quanto prescrive da ultimo la legge n. 107/2015 di riforma della scuola che, tra le altere misure, ha istituito presso le camere di commercio un registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro composto da un'area aperta e consultabile gratuitamente in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza e una sezione speciale del registro delle imprese a cui devono essere iscritte le imprese per l'alternanza scuola-lavoro. Lo spirito del legislatore è quello di facilitare ed incentivare la realizzazione dei percorsi di alternanza e per questo si propone di introdurre la gratuità dell’iscrizione al registro nazionale per le strutture ospitanti per l’anno scolastico in corso ed il prossimo 2016 – 2017 attraverso l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria camerali. In questo modo si renderebbe meno onerosa per le imprese e gli enti – che non beneficiano di incentivi per la realizzazione dei percorsi di alternanza – la presentazione delle domande di iscrizione.

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