Venerdì incontro pubblico su “Il nuovo assetto nazionale della portualità e logistica. Il ruolo di Brindisi”

“Il nuovo assetto nazionale della portualità e logistica. Il ruolo di Brindisi” è il tema di un incontro pubblico

che si terrà venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 16.00, presso la sala conferenze dell’Autorità Portuale di Brindisi.

Introduce Pietro Guadalupi (vice presidente del Consiglio Comunale di Brindisi). Previsti gli interventi di Ignazio Zullo (capogruppo CoR alla Regione Puglia), Vincenzo Attore (capogruppo CoR alla Provincia di Brindisi), Cosimo Consales (Sindaco di Brindisi), Maurizio Bruno (Presidente della Provincia di Brindisi), Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), Mario Valente (Commissario dell’Autorità Portuale di Brindisi) e Raffaele Fitto (Europarlamentare). Conclude Massimiliano Oggiano (Capogruppo CoR al Comune di Brindisi).

Il gruppo consiliare dei Conservatori e Riformisti del Comune di Brindisi Massimiliano Oggiano e Pietro Guadalupi, in collaborazione con i gruppi consiliari della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia di medesima appartenenza e dell’on. Raffaele Fitto parlamentare europeo, con tale iniziativa intende aprire una confronto aperto, costruttivo e propositivo, senza necessariamente scadere in inutili polemiche campanilistiche con gli altri porti del nuovo sistema portuale pugliese, sulla nascitura governance e sulla individuazione della sua sede-dichiara il capogruppo dei CoR Oggiano.

Abbiamo deciso di confrontarci con i massimi esponenti istituzionali, il presidente della Regione Emiliano il presidente della Provincia di Brindisi Bruno ed il Sindaco di Brindisi Consales con la presenza del commissario dell’Autorità portuale di Brindisi Valente, perché il futuro di Brindisi e del suo porto all’interno del nuovo sistema della portualità e della logistica nazionale deve rappresentare un percorso condiviso trasversalmente e scevro da condizionamenti di parte (politici, imprenditoriali, tecnocrati) che rischierebbero di depotenziarne ab origine le sue esponenziali prerogative e potenzialità.

Abbiamo una proposta e vorremmo socializzarla e confrontarla con gli invitati e con quanti intenderanno intervenire-conclude Oggiano.

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