Mariano: piano della portualità, e questione industria chimica. Due comunicati.

Si riportano i due comunicati pervenuti sulla questione dei porti pugliesi e dell'industria chimica.

“Se fosse vero quanto riferito dal sindaco Decaro, con la nuova riforma della portualità l'unica Authority a sparire in tutta la Puglia sarebbe quella di Brindisi. Il vero problema, però, non è la semplice questione di campanile quanto lo stravolgimento della logica che, fino ad oggi, è stata alla base del Piano nazionale della portualità e della logistica, vale a dire l'accentramento della governance regionale in un unico ente di sistema. Ha ragione il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, dunque, nel dire che bisogna contrastare questa deriva".

Così la deputata del Partito Democratico Elisa Mariano dopo le dichiarazioni del sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha dato per certa la nascita, con la riforma, di due Autorità portuali di sistema in Puglia: una a Taranto e l'altra nel capoluogo di Regione.

“Qualora attuata – prosegue la parlamentare democratica – una scelta di questo tipo risulterebbe fortemente penalizzante per Brindisi, la quale si ritroverebbe ad essere l'unico porto in Puglia con un semplice direttore di scalo portuale, che ha competenze minime rispetto ai presidenti delle Autorità portuali. Questo vorrebbe dire non avere alcuna autonomia nel sistema dei porti pugliesi”.

"Non bisogna nemmeno nascondere, però, che in fase di programmazione delle reti Ten-T dell'Unione Europea - conclude - è stato commesso un errore strategico che inevitabilmente pesa sul destino del porto di Brindisi. Bari e Taranto, infatti, risultano nodi "Core", dunque principali, mentre Brindisi solo "Comprehensive", vale a dire di seconda fascia. Una posizione che certo ci penalizza ma che non ci impedirà, quando la riforma approderà nelle aule parlamentari, di valutare ogni azione utile per intervenire su questo tipo di scelte. E nel frattempo, lavoreremo in vista dell'aggiornamento dei porti delle reti Ten-T, previsto per il 2016 ma il cui iter istruttorio è già stato avviato in diversi Stati membri. Proprio nell'ambito di questo lavoro, per provare a valorizzare la posizione del porto nell'ambito della rete della mobilità europea, ho presentato una risoluzione in commissione Trasporti sul proseguimento del Corridoio Baltico-Adriatico fino a Brindisi, già approvato”.

18 dicembre 2015

On. Elisa Mariano

 

Industria chimica, Mariano (Pd): “Il governo si impegna a monitorare la filiera ma su Versalis occorre fare fronte comune” 

“L'industria chimica rappresenta un elemento chiave per mantenere una base industriale forte in Europa ed in Italia. Ed è per questo che abbiamo chiesto ed ottenuto dal governo, in commissione Attività produttive, più attenzione per un settore strategico per la nostra economia”.

Così l'onorevole Elisa Mariano, deputata del Partito Democratico, dopo l'approvazione in commissione Attività produttive alla Camera dei Deputati di una risoluzione sul tema, della quale la parlamentare è cofirmataria. Un risultato particolarmente significativo, in una situazione difficile come quella venutasi a creare dopo l'annuncio da parte dei vertici dell'Eni della vendita della maggioranza delle quote di Versalis.

“Questa risoluzione – prosegue la parlamentare democratica – è un primo passo e comunque un modo per impegnare formalmente il governo ad effettuare un più attento monitoraggio delle prospettive della filiera chimica in Italia, proprio a partire dagli sviluppi della vicenda Versalis, soprattutto in un'ottica di continuità e sviluppo di piano industriale, investimenti ed occupazione. Ma anche ad attivare tempestivamente ogni strumento utile al rafforzamento della competitività e della sostenibilità del settore, con particolare riferimento ai nodi del costo dell'energia, dell'efficienza infrastrutturale e logistica, dell'impulso alla ricerca e sviluppo, del sistema formativo, del sistema normativo e del rapporto con le pubbliche amministrazioni, anche attraverso l'istituzione di tavoli di approfondimento e confronto, con la partecipazione dei sindacati e di tutti i livelli istituzionali ed amministrativi, ed in particolar modo con il ripristino dell'Osservatorio chimico nazionale, in sede ministeriale, nonché delle sue articolazioni territoriali 

Sul tema della vendita della maggioranza delle quote Versalis da parte di Eni, la parlamentare dichiara: “Non ci lascia certamente tranquilli questa intenzione e per questo esprimo la mia vicinanza e supporto ai lavoratori. Durante l'esame della risoluzione abbiamo avuto modo di confrontarci con le rappresentanze sindacali e condividiamo le loro preoccupazioni. In Parlamento utilizzeremo tutti mezzi possibili per fare pressione su governo e sull'Eni affinché non si dismetta una parte fondamentale della chimica italiana, ma è auspicabile un raccordo tra tutti i Comuni nei quali si trovano gli stabilimenti Versalis, come proposto da Consales e se Brindisi se ne farà promotrice daremo una mano. Dobbiamo lavorare tutti insieme per garantire lavoro e prospettiva a questi siti”.

18 dicembre 2015

On. Elisa Mariano

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.