Il centrodestra sulla nota di Matarrelli esclama: Meglio tardi che mai.
Meglio tardi che mai! L'uscita dell'On. Matarrelli con la quale bacchetta sonoramente il sindaco e la sua giunta, compresi gli esponenti di spicco del suo partito che ne fanno parte, non può che suscitare in noi tale esclamazione.
Tutto ad un tratto, come S. Paolo sulla via di Damasco, folgorato dalla "verità", l'onorevole è sceso sulla terra dal pianeta lontano sul quale evidentemente ha vissuto finora, e si è accorto della inconsistenza e della superficialità di un'amministrazione che anche lui ed il suo partito hanno convintamente appoggiato per tre anni e mezzo, e della quale i “suoi” Canuto e De Guido hanno fatto pienamente parte.
Leggendo la citata nota, parrebbe, in verità, che Matarrelli si sia deciso repentinamente a cambiare versante, ed ad iscriversi a taluno partito dell'opposizione di centrodestra, giacché la sua elencazione di insuccessi ed autogol (la cui puntualità e precisione appaiono quanto meno sospetti) riprende pedissequamente le denuncie fatte e diffuse attraverso atti in consiglio comunale, comunicati stampa, conferenze stampa ed assemblee pubbliche in questi anni dalla stessa opposizione. Purtroppo è nella realtà dei fatti che tali nefandezze sono denunciate dall'On. Matarrelli oggi con colpevole ritardo rispetto ai danni causati alla comunità mesagnese, e ciò, probabilmente, gli serve per dare la definitiva spallata ad una giunta nei fatti agonizzante da tempo, di cui però, sia lui che il suo partito si sono resi responsabili in questi tre anni e mezzo, trincerandosi dietro una difesa incondizionata di un palazzo che crollava inesorabilmente sotto i colpi della impalpabilità dell'azione amministrativa.
La verità è che la frase “Sindaco, lo spettacolo rischia di farsi indecoroso" non è corretta; molto più corretto sarebbe affermare che lo spettacolo è stato indecoroso fin dal primo giorno dell'insediamento di questa sciagurata amministrazione. Al puntuale elenco stilato da Matarrelli bisognerebbe aggiungere tante altre perle che hanno caratterizzato ed illuminato la strada dell'amministrazione Scoditti in questi anni: lettere manomesse, polizze obbligatorie ma inesistenti, proroghe contrattuali illegittime, stabilizzazioni contro la legge, esecuzioni lavori la cui urgenza è quantomeno discutibile, ecc., ecc., ecc..
L'onorevole dimentica, poi, che accanto all'indolenza ed al lassismo, il sindaco e la sua giunta si sono sempre distinti per l'arroganza e lo spregio della rappresentanza in consiglio di quella parte di cittadini che non gli hanno votati. E, pur volendo, anche se con colpevole ritardo, prendere le distanze da tale modo di amministrare, Matarrelli ed il suo partito sono stati parte attiva di tutto ciò, ed in qualche caso protagonisti principali attraverso l'attività o non attività dei suoi assessori.
Per parafrasare proprio le parole dell'On. Matarrelli, che condividiamo in pieno, forse nemmeno lui riuscirà a convincere la città che ha ancora un senso continuare questa assurda commedia, e forse è ormai improrogabile il tempo di capire che non ha proprio più senso farlo. Per il bene di Mesagne e dei suoi cittadini, e per l'urgenza di affrontare seriamente ed in maniera responsabile i problemi che li affliggono, crediamo che la cosa più sensata e più responsabile sia dare conclusione finalmente all'amministrazione Scoditti, in quanto crediamo fermamente che anche l'avvento del commissario prefettizio sia meno dannoso del perdurare di una situazione ormai assolutamente insostenibile.
SEGRETERIE POLITICHE E GRUPPI CONSILIARI DI PDL, NIP, MI, PPDT, LADESTRA, NUOVO PSI