Micaela Campana sulla questione "bullismo"

PORDENONE. «La ragazza di Pordenone prima di lanciarsi nel vuoto ha lanciato un monito pesante

ai suoi coetanei e al mondo degli adulti: Sarete contenti adesso»?

Sentiamo il peso di questo ennesimo episodio grave di violenza che ha portato un adolescente ad un atto estremo.

Per questo crediamo che le proposte di legge in discussione alla Camera debbano concludere velocemente il proprio iter parlamentare tenendo conto che da un lato dobbiamo potenziare la prevenzione all’interno delle scuole e dall’altro dotare le vittime e la Polizia Postale di strumenti adatti per la denuncia.

Tenendo conto che spesso stiamo parlando di minorenni con una scarsa conoscenza delle conseguenze, anche penali, delle proprie azioni compiute nella piazza reale e virtuale».

Lo dichiara in una nota Micaela Campana, responsabile Welfare della segreteria nazionale del Pd e prima firmataria della proposta di legge regolante.

«In questo momento il pensiero corre alla giovane alla quale auguriamo una pronta guarigione, alla sua famiglia e a tutti quei ragazzi che in silenzio sono vittime di violenza.

Dobbiamo spingere i nostri ragazzi a parlare con gli adulti e gli insegnanti aumentando gli spazi di incontro e confronto.

Non si possono - conclude la deputata del Pd - accettare episodi del genere per delle burle finite male, dobbiamo legiferare, accogliendo le indicazioni dei magistrati e delle associazioni intervenute nel dibattito, che serve affinare anche la parte penale delle proposte oggi al tavolo della discussione».

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