Rischio clinico, approvata la legge alla Camera. Mariano (Pd): “Dopo tanti anni siamo finalmente sulla strada giusta”.
La Camera dei Deputati ha approvato, in prima lettura, la legge sul “Rischio clinico”,
che ora passa al Senato per l'approvazione definitiva. A renderlo noto è la deputata del Pd Elisa Mariano.
“Il nostro obiettivo – dichiara la parlamentare democratica – era il mantenimento dell'equilibrio tra la possibilità per il cittadino di avere un risarcimento in tempi più brevi e la tutela, oltre che la serenità, del professionista e penso che, grazie all'ottimo lavoro fatto dal relatore Federico Gelli, il testo oggi approvato vada in questa direzione. Da tempo, infatti, si tentava di affrontare con una legge organica questioni come rischio clinico, ma soprattutto come la medicina difensiva che gravava il nostro sistema sanitario di costi inutili ed i pazienti di rischi collegati a prestazioni magari evitabili. Ora, dopo quindici anni di tentativi, siamo sulla strada giusta grazie al lavoro del Parlamento ed alla collaborazione con il Ministero della Salute”.
Il decreto apporta alcuni cambiamenti radicali innanzitutto con l'introduzione della disciplina per l'organizzazione delle strutture sanitarie: riforma del sistema di auditing, allargamento ad altre figure professionali della carriera manageriale ed assicurazione per tutti i professionisti affinché tutti abbiano copertura contro azioni di rivalsa.
“Il cittadino – spiega l'onorevole Mariano – mantiene la possibilità di richiedere il danno alla struttura, anzi, questa opportunità viene rafforzata perché vengono introdotte norme per aiutare i cittadini ad avere in tempi più rapidi la risposta relativa al danno subìto. Ci si potrà rivolgere direttamente all'assicurazione, sul modello Rc auto, all'assicurazione della struttura o del libero professionista. Mentre i medici e il personale sanitario risponderanno penalmente per dolo e colpa grave solo se non si atterranno alle buone pratiche cliniche ed alle linee guida. Nel provvedimento è stato poi inserito il fondo di garanzia per i soggetti danneggiati nel caso in cui la compagnia fallisca o nel caso che i massimali non coprano il danno”.
“A questo risultato – conclude la parlamentare democratica – ha contribuito anche il fruttuoso incontro organizzato in ottobre dall’Ordine dei medici di Brindisi con il relatore On.Gelli. Molti degli spunti emersi in quel dibattito, infatti, come ad esempio il riferimento alle linee guida ed alle buone pratiche, hanno poi trovato uno spazio importante nel testo della legge”.
Roma, 28 gennaio 2016
On. Elisa Mariano