Fare luce sulla morte di Antonio Fiordiso:

Interrogazione dei deputati pd Salvatore Capone ed Elisa Mariano

Troppe ombre sulla morte di Antonio Fiordiso, il trentunenne di San Cesario detenuto nel Carcere di Taranto dopo essere stato prima a Lecce poi a Taranto e dunque ad Asti, e deceduto l’8 dicembre dello scorso anno presso il Reparto di rianimazione dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto.

Per queste ragioni Salvatore Capone ed Elisa Mariano, deputati pugliesi pd, componenti della Commissione Affari sociali della Camera, annunciano un’interrogazione ai Ministri della Giustizia e della Salute Andrea Orlando e Beatrice Lorenzin perché “si faccia piena luce sulle condizioni di Antonio Fiordiso nell’Ospedale di Taranto e nei mesi che hanno preceduto il suo ricovero”.

“A quanto emerge dalle ricostruzioni di stampa”, affermano i due parlamentari, “questa vicenda presenterebbe più di qualche interrogativo particolarmente tragico. Leggiamo di una situazione fisica al limite e di cartelle cliniche che parlerebbero di crollo epatico, setticemia, disidratazione, blocco renale, shock settico in paziente psicotico, tetra paresi spastica. La famiglia parla di mancato avvertimento sui trasferimenti di Antonio Fiordiso e sul suo reale stato di salute.

Sapere la verità è un diritto dei familiari e di tutti noi. In carcere non si può e non si deve morire”.

 

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