Bar al Parco: Orsini manifesta i suoi dubbi, chiedendo chiarimenti.
Non avendolo fatto immediatamente dopo la loro pubblicazione, solo ora ho letto gli avvisi pubblici per la concessione dei due immobili - uno da adibire a “bar” e l’altro ad “esercizio di vicinato” -
siti all’interno del parco urbano “R. Potì”. Mi pare di capire - sempre che abbia letto e soprattutto capito bene - che chi abbia un rapporto di locazione in corso o già risolto con il Comune di Mesagne e si trovi in «condizioni di morosità nel pagamento del canone e/o delle spese condominiali», gli è inibito presentare un’offerta (sarebbe immediatamente esclusa ex art. 7 comma 4 u.p. dell'avviso) per quel che riguarda l’immobile destinato ad “esercizio di vicinato”, mentre trovandosi nella medesima condizione, potrebbe formulare l’offerta per quanto concerne l’immobile destinato a “bar”.
Non so se siamo di fronte ad una palese disparità di trattamento, ma faccio veramente fatica a comprendere la diversa valutazione operata in due bandi emanati nello stesso giorno.
Se non è di troppo fastidio, mi basterebbe anche che qualcuno mi dicesse di aver mal letto e/o compreso.
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