Il PD aderisce alla manifestazione “Stop alla violenza maschile contro le donne! Libere di essere!”
In occasione della manifestazione contro il femminicidio “Stop alla violenza maschile contro le donne! Libere di essere!”, che si terrà oggi 30 Giugno alle ore 18.00 presso Piazza Cairoli, il Partito Democratico di Brindisi risponde con forte spirito d’adesione
all’iniziativa proposta dall’assemblea di donne brindisine.
Aderire con consapevole e sentita solidarietà e dimostrare interesse partecipato verso tutte quelle energie sociali che lottano per spezzare la morsa violenta che attanaglia e uccide le donne della nostra comunità non è solo un atto di sensibilità verso le stesse vittime che subiscono, spesso incapaci di reagire, la ferocia dell’abuso, non è neanche un semplice sostegno a tutte le forze che attivamente sono impegnate in questa lotta, ma un atto di civile e doverosa tutela sociale e morale verso le proprie cittadine donne.
Le notizie di cronaca ci informano quotidianamente di morti violente e dolorose di donne giovani, meno giovani e bambine, per mano di uomini, e le statistiche evidenzaino aumenti a ritmo esponenziale. Impossibile non ricordare con cordoglio le ultime tragedie: la morte di Jo Cox, la politica britannica assassinata il 16Giugno scorso e l’infelice vita della piccola Fortuna Loffredo, precipitata dal balcone, dopo una lunghissima serie di abusi sessuali.
La maggior parte dei crimini compiuti contro le donne rappresentano il tragico epilogo di un percorso di vita intriso di atteggiamenti e atti violenti subiti per anni; sono un insieme di atti mirati e finalizzati intenzionalmente a fare del male o a terrorizzare la vittima, ad incuterle terrore, a manipolarla, a discriminarla, a declassarla, a disprezzarla per interi periodi della sua vita, che spesso si concludono con la morte.
Sono trascorsi ben 67 anni dalla pubblicazione del saggio “Il Secondo sesso” della filosofa e scrittrice Simone de Beauvoir e l’analisi descrittiva a tutto tondo che inquadra la donna come un’appendice subordinata all’uomo, risulta ancora molto attuale dal punto di vista culturale e dell’immaginario collettivo. La fotografia culturale proposta dalla Beauvoir è superata solo in parte, sono stati sì conquistati dalle donne – e grazie alle donne- riconoscimenti civili, politici e giuridici che posseggono gli stessi uomini da sempre. Lontana è ancora l’uguaglianza del salario e lontana è ancora la cultura del rispetto alle donne come persona con la sua identità sociale e di genere definita.
La cronaca infatti ci dimostra proprio quanto affermato: la violenza contro le donne si consuma quotidianamente, anche in forma meno cruenta dal punto di vista fisico, che assume una struttura quasi invisibile, e che si nasconde e si insidia con semplice e abile latenza, parliamo della violenza psicologica. Essa è forte nel rafforzare relazioni manipolatorie che devastano la persona-donna e la schiacciano nell’interezza della sua personalità psicosociale, ledendo la sua identità di genere.
Alla luce di questo quadro sociale e culturale è importante che il Partito Democratico esponga la sua condivisione alle proposte avanzate dalle donne brindisine. Il Partito Democratico auspica che l’emergenza sociale trovi risposta nell’impegno politico a sostegno della sensibilizzazione culturale di genere, della germinazione di una cultura condivisa della dignità della persona-donna e della creazione di politiche di sostegno socioeconomico alle donne in difficoltà. Si unisce con sentita solidarietà e impegno alla battaglia contro il femminicidio e qualsiasi forma di violenza contro le donne.
Partito Democratico di Brindisi