GD Brindisi: Dal Governo un Piano contro la povertà educativa, 400 milioni d’investimenti.
In Italia, il 25% dei minori risulta a rischio povertà. Questo è il dato sconcertante che la famosa Ong “Save The Children” ha reso pubblico,
puntando l’attenzione su quella povertà che riguarda le giovanissime generazioni, che soprattutto nel Sud Italia, vivono una condizione di estremo disagio economico, culturale e sociale.
Tale disagio, vissuto da circa due milioni e mezzo di bambini, impatta pesantemente sul progresso delle nostre comunità, sulle famiglie e sulle singole individualità, andando a impoverire l’intero tessuto sociale.
Entrando nel dettaglio, ci troviamo di fronte a dati sconcertanti. In Italia, circa il 70% dei minori in età scolare non ha mai visitato un sito archeologico, il 55% non è mai entrato in un museo, il 45 % non ha praticato attività sportiva o non hanno mai letto un libro.
Per cercare di porre un freno a tale degrado culturale e sociale, il Governo ha istituito un apposito “Fondo per il contrasto alla povertà educativa dei bambini”. Tale investimento è stato possibile grazie ad un protocollo d’intesa tra Governo e le Fondazioni bancarie che porterà una liquidità di 400 milioni in tre anni (130 milioni l’anno a partire dal 2016) necessari per la realizzazione di progetti a sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
Come Giovani Democratici crediamo che in questi momenti di crisi, di disagio sociale e di lontananza delle istituzioni, sia importante puntare risorse ed energie nel settore del welfare e nell’educazione, perché soltanto attraverso un serio e ben gestito investimento in questi due pilastri della nostra società si potrà creare una comunità più unità, più competitiva e più solidale.
Dott. Antonio Melcore
Segretario GD Brindisi
Partito Democratico