PD Brindisi: La Giunta e lo Staff del sindaco Carluccio esibiscano certificati penali, carichi pendenti e dichiarazione dei redditi.
Sono trascorsi oltre 10 giorni dalla proclamazione della Giunta comunale del sindaco Angela Carluccio. Ed allora, sulla scia di quella che è stata la campagna elettorale del primo cittadino – improntata sulla legalità e sulla trasparenza - siamo in attesa
che gli assessori, freschi di nomina, esibiscano i relativi certificati del casellario giudiziale e dei carichi penali pendenti; oltre – ma questo è obbligatorio – alle dichiarazioni dei redditi. Riteniamo, infatti, che la regolarità dei certificati penali e dei carichi pendenti dei componenti della Giunta, sia un obiettivo irrinunciabile per iniziare nel migliore dei modi quel processo di cambiamento che tutti auspichiamo. In particolare, il sindaco Carluccio fu – come lei stessa amava definirsi – “la prima” ad aver aderito alla campagna nazionale “Sai chi voti”.
Per questo, coerentemente con quello che è stato il ‘cavallo di battaglia’ del primo cittadino sin dalle prime battute della campagna elettorale, auspichiamo che gli otto assessori adempiano quanto prima a questo sollecito. Non solo. Considerato che il sindaco Carluccio ha dichiarato che a breve anche il suo staff verrà nominato (“pescando tra persone di mia fiducia” – queste le sue parole nel corso della conferenza stampa di nomina della Giunta), chiediamo che i componenti dello staff stesso si sottopongano ugualmente alla richiesta di esibizione di detti documenti. Il tutto, per fugare alcune notizie di stampa circa presunti carichi pendenti di chi, al momento ufficiosamente, ha già iniziato a lavorare per lei e per l’Amministrazione, nel silenzio assordante del sedicente delegato comunale alla trasparenza e alla legalità, il notaio Errico, che sembra essersi inabissato (come suggeriva il consigliere Luperti). E, sempre a proposito di trasparenza, abbiamo appreso dalla stampa che il Commissario Castelli è stato chiamato dal sindaco Carluccio per approvare, con delibera di consiglio comunale, gli equilibri di bilancio.
Fin qui nulla di strano, atteso che la proclamazione degli eletti in Consiglio avverrà, pare, solo il 2 agosto e, pertanto, non ci sarebbe il tempo necessario per procedere a questo adempimento. Il dubbio, invece, riguarda un altro aspetto che, se corrispondesse al vero, sarebbe gravissimo. Sempre da fonti di stampa, si apprende che al Commissario Castelli potrebbe essere chiesto anche, per aggirare l’ostacolo del Consiglio comunale, di ratificare una variazione di bilancio che la Giunta si appresta ad adottare finalizzata a reperire le risorse necessarie a comporre l’Ufficio di staff del sindaco Carluccio. Ci auguriamo che così non sia, perché – e ci rivolgiamo direttamente al Commissario Castelli – se tale notizia dovesse essere vera, si tratterebbe di un atto gravissimo che non esiteremmo a denunciare alle Autorità competenti. Il Commissario, infatti - per legge – deve occuparsi solo della ordinaria amministrazione e non, invece, farsi coinvolgere in scelte che spettano esclusivamente alle forze politiche elette. Tanto più perché, se la Giunta dovesse approvare una variazione di bilancio legata alla composizione dello staff, ci sarebbero 60 giorni di tempo per ratificarla in Consiglio comunale con l’assise eletta dai cittadini.
Siamo certi, avendo intuito l’onestà intellettuale dell’avvocato Carluccio, che non si sottrarrà a quanto da noi richiesto e sollecitato, così come confidiamo nel Commissario Castelli che, in quanto “uomo dello Stato”, non potrà certo venir meno alla sua integrità morale, scivolando sulla classica ‘buccia di banana’.
Brindisi, 25 luglio 2016
Il PD Brindisi