Iurlaro: richiesta informazioni sulla discarica Autigno.
Nelle scorse ore, facendo seguito ad alcune preoccupazioni espresse da stampa e istituzioni, ho presentato interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Ambiente cui chiedo lumi circa il futuro, nell’immediato, della discarica di Autigno.
È vero che l’area è ancora sotto sequestro, come disposto dalla Procura.
È pure vero, allo stesso tempo, che la discarica, pur esausta, non è mai stata bonificata. Solo la scorsa settimana, l’incendio divampato all’interno del perimetro ha sollevato nuovi dubbi e nuove preoccupazioni. Le fiamme hanno sfiorato i tubi del gas, con conseguenze che sarebbero state devastanti per l’intera area, e pertanto si è reso necessario l'utilizzo della schiuma per domare il rogo. Impossibile, al momento, stabilire con certezza le cause dello stesso.
Impossibile, al momento, scartare l’ipotesi che, complice caldo ed afa, gli stessi rifiuti ancora presenti nell’area possano aver generato autocombustione. Così come, con condizioni climatiche opposte e, quindi, con la pioggia, è facile ipotizzare la presenza di litri e litri di percolato, il cui trattamento e smaltimento è costato nel frattempo oltre un milione di euro al Comune. Per questo motivo, ho ritenuto opportuno interrogare il Ministero, al fine di comprendere se il Governo sia a conoscenza del recente episodio accaduto e quali interventi urgenti intenda intraprendere al fine di provvedere alla messa in sicurezza dell'area fino a quando non vengano meno le ragioni per cui è stata sottoposta a sequestro. Risposte urgenti, che si devono sia ai cittadini brindisini, sia all’ambiente.
Non sia mai che, troppo presi dai costosi viaggi dei nuovi rifiuti fuori dai confini regionali, ci si dimentichi di quelli, vecchi ma ancora attuali, giù stoccati, da tempo, nella nostra provincia.
Sen. Pietro IURLARO (ALA)