Riforma delle Camere di Commercio, Zizza: “ No all’accorpamento, metteremo in campo tutte le azioni per salvaguardare Brindisi”.
“La riforma delle Camere di Commercio danneggia l’economia e condiziona pesantemente lo sviluppo delle nostre aziende.
Ci impegneremo a difendere in ogni sede gli interessi del territorio” così il senatore dei Conservatori e Riformisti, Vittorio Zizza, accoglie l’appello della Camera di Commercio di Brindisi che chiede maggiore attenzione per l’economia e lo sviluppo del territorio.
“Come gruppo parlamentare del senato Cor interverremo affinché il governo riveda la riforma- dice Zizza- Questa riforma proposta dal Governo Renzi distrugge un sistema e soprattutto nell’ottica di un risparmio non quantificabile toglie al territorio di Brindisi un ulteriore tassello fondamentale per lo sviluppo e la promozione del Territorio. Il Decreto infatti prevede la chiusura della Camera di Commercio di Brindisi e l’accorpamento con quella di Taranto”.
“Con questo provvedimento perdiamo le nostre prerogative e il legame col territorio che ci permetteva di individuare gli strumenti più idonei ad attuare politiche di promozione e sviluppo delle imprese- aggiunge il senatore dei Cor- La chiusura della Camera di Commercio è l’ultimo danno arrecato al nostro territorio dopo averci chiuso l’autorità portuale e dopo non aver previsto neanche un intervento nel patto per la puglia e nei vari finanziamenti assegnati col CIPE. Serve una svolta e un impegno concreto nei confronti di Brindisi”.
“Nei prossimi giorni in parlamento avvieremo ogni azione utile in tal senso- conclude Zizza- Pronto a un incontro con la stessa Camera di commercio per preparare ogni utile strategia per la difesa della stessa e di tutto l'apparato amministrativo”.
sen. Vittorio Zizza
componente Commissione Lavoro
Conservatori e Riformisti