Micaela Campana: siamo tutti potenziali vittime del web

"La cronaca di Bari ci racconta ancora una volta di una ragazza che ha visto circolare online un video che la ritraeva con il suo ex in un momento di intimità.

Una comunita' intera ha potuto spiare dal buco della serratura l'intimita' di una donna per colpa di un click che ha messo a disposizione di tutti quelle immagini. Per fortuna la cronaca ci restituisce una storia diversa da quella di Tiziana che si e' tolta la vita. Stavolta la donna ha sporto denuncia contro ignoti, ma il provider del sito e' olandese e la societa' proprietaria dello stesso ha sede in Australia e la Polizia per questo ha difficolta' a far rimuovere il video. Questa e' una storia che puo' capitare a chiunque e che mostra come si puo' diventare vittime del web.

Per questo abbiamo deciso di inserire delle previsioni normative specifiche all'interno della legge approvata qualche giorno fa, che riguardano anche gli adulti che non sempre nell'utilizzo della rete mostrano maggiore responsabilita'. La legge elenca delle condotte specifiche anche per aiutare le forze dell'ordine ad intervenire in maniera piu' celere ed efficace nei casi piu' gravi". Lo dichiara in una nota Micaela CAMPANA, relatrice della legge recante norme di contrasto al bullismo e al cyberbullismo approvata pochi giorni fa alla Camera che aggiunge "apprendiamo con favore che la Conferenza dei consigli regionali, solo pochi giorni fa, ha avviato una ricognizione sui servizi regionali di prevenzione e contrasto al cyberbullismo a riprova che la violenza online e' un fenomeno riconosciuto e che e' necessaria la collaborazione di tutti i piani di governo".

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