Ciracì (Cor) scrive a Prefetto, Questore e Sindaca: «Il Ferrohotel, una favelas a due passi dal centro di Brindisi: da sgomberare e mettere in sicurezza»
Dopo il dormitorio in via Provinciale San Vito, il Ferrohotel.
L’onorevole Nicola Ciracì (Conservatori e Riformisti) ha scritto e inviato una nota al prefetto, al questore e alla sindaca di Brindisi nella quale denuncia lo stato di degrado e pericolosità dell’ex ostello dei ferrovieri di Canale Patri.
«È qualcosa d’indicibile – dichiara il deputato – ciò che ho riscontrato personalmente al Ferrohotel, da troppo tempo trasformato in un ricovero fatiscente e pericoloso per migranti: trovo assurdo che in prossimità del centro possa esserci un palazzo sventrato, circondato da spazzatura di ogni genere, con il cortile ridotto praticamente a una discarica, e in cui vivono decine e decine di persone senza luce, gas e servizi igienici. In sostanza, una favelas».
«Mi chiedo – prosegue – come tutto ciò possa essere tollerato, come sia possibile che quell’immobile sia lasciato in quello stato nell’indifferenza generale in barba alle minime normative sulla sicurezza».
«Voglio sperare – conclude Ciracì – che nessuno pensi che con la bonifica del dormitorio i problemi siano risolti e mi auguro che anche nel caso del Ferrohotel, di cui allego foto e video, si provveda con immediatezza a bonificare e mettere in sicurezza l'area addebitando i costi alla proprietà».