Caporalato, Camera approva l’ordine del giorno di Ciracì (CoR):
non solo pene più severe per chi sfrutta, ma anche incentivi per gli imprenditori onesti
Nel corso dell’esame del cosiddetto ddl “Caporalato” (Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo) la Camera ha ieri approvato un ordine del giorno presentato dall’On. Nicola Ciracì (CoR) per impegnare il Governo “a perseguire politiche economiche di sostegno, credibili ed efficaci, in favore dell’agricoltura e degli imprenditori del settore, allo scopo di sostenere il settore primario italiano che attualmente si trova ad affrontare numerose difficoltà di mercato”.
«È giusto e doveroso – dichiara il deputato – inasprire le pene a carico di chi sfrutta, ma anche in qualche modo premiare gli imprenditori onesti, così che grazie a precise forme d’incentivo, in termini di detassazione, ve ne siano sempre meno da un lato, quello degli sfruttatori, e sempre più dall’altro, quello di chi rispetta appieno le normative».
«Mi auguro – conclude – che l’esecutivo s’impegni seriamente anche in questo senso perché altrimenti il provvedimento resterà incompleto: specie i piccoli produttori non possono sopportare tasse altissime e fare anche i conti con le difficoltà oggettive legate al tipo di attività che richiede investimenti specifici ed è esposta alle calamità naturali».