Zizza: comunicato in risposta a Matarrelli su aeronautica

Comparto aeronautico a rischio, Zizza:"Accettiamo l’invito di Matarelli, i parlamentari faranno squadra per alzare la voce al Ministero, difenderemo sviluppo e posti di lavoro”

“Il settore Aeronautico è per il nostro territorio un settore strategico, ben venga ogni azione tesa a difendere questo comparto e le sue professionalità. Accettiamo con piacere l’invito dell’onorevole Toni Matarelli a costituire una squadra di lavoro che veda in prima linea onorevoli e senatori del territorio pronti ad alzare la voce al Ministero dello sviluppo economico- così il senatore dei Conservatori e Riformisti, Vittorio Zizza, risponde all’on. Toni Matarelli che invita i parlamentari brindisini a fare fronte comune per bloccare la strategia aziendale proposta da Moretti e da Leonardo Finmeccanica.

Il senatore Zizza, quale vice Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali, a febbraio scorso aveva già presentato una proposta di indagine conoscitiva sulla strategia industriale di Finmeccanica nel Comparto Aeronautico Pugliese. Questo per scongiurare ripercussioni sulla tenuta del mercato e sul livello occupazionale. A maggio, invece, Finmeccanica aveva messo in vendita Electron Italia puntando su di un solo soggetto esterno il patrimonio mettendo a rischio competenze tanto nell'ambito della sicurezza, quanto nella conoscenza degli impianti realizzati.

“Sappiamo che molti imprenditori di questo settore hanno avuto accesso ai finanziamenti ma poi non hanno fatto assunzioni- ha detto Zizza- Finmeccanica ha commesso i suoi errori. Ma ora è arrivato il momento di riprendere il controllo della situazione. Al nostro fianco ci sarà anche il Comune di Brindisi con la sua sindaca, Angela Carluccio, e l’assessore alle Attività Produttive, Raffaele De Maria. Ben venga il tavolo regionale che coinvolga tutti i soggetti. Il nostro augurio è che il governo non ci prenda in giro”.

Ufficio stampa

sen. Vittorio Zizza

Vice Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali

Conservatori Riformisti