Xylella, Ciracì (Direzione Italia): «Colpevoli ritardi nella profilassi, sputacchina pronta a colpire. La Regione Puglia si è arresa»
Gli ultimi campioni positivi alla Xylella sono stati prelevati tra Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni e Carovigno nello scorso mese di novembre,
ma i risultati sono stati resi noti soltanto a fine gennaio. Successivamente, nei focolai sono stati prelevati campioni nel raggio di 100 metri dalla pianta infetta. Dalle mappe consultabili sul portale Web della Regione Puglia si nota come siano stati prelevati numerosi altri campioni di ulivo.
«Quanto tempo si dovrà aspettare – si chiede l’On. Nicola Ciracì (Direzione Italia) – prima di poter avere i risultati definitivi e di poter mettere in atto tutte le misure di profilassi necessarie per limitare il contagio? Altri due mesi? Se sarà così, nel frattempo non solo se ne saranno schiuse le uova, ma l’agente vettore, noto come sputacchina, sarà diventato adulto e avrà ampliato il suo raggio d’azione. Se a questi colpevoli ritardi – conclude Ciracì – si aggiunge anche la soppressione della squadra di campionatori, si capisce come il governatore Emiliano intenda considerare ormai perduta la fascia di contenimento alla stessa stregua dell’area infetta».