Sui Dehors ancora ritardi…l’amministrazione intervenga e sostenga gli operatori del settore che vogliono investire
“Questo Dehors(gazebo) non s’ha da fare?”
Sono passati oramai due mesi dalla cerimonia di premiazione e presentazione del progetto vincitore del “concorso di idee” sui Dehors ed ancora, pare, non siano arrivati i pareri dai vari enti e commissioni interessate, fra cui quello importante della soprintendenza dei BBCCAA, pareri necessari affinché il progetto in parola possa essere utilizzato dagli operatori del settore. Una cerimonia di premiazione, che se pur tanto propagandata, andò praticamente deserta; parteciparono, infatti, solo alcuni esercenti, l’amministrazione comunale e, ovviamente, i vincitori del concorso! Questo, a nostro avviso, dimostra che l’idea del bando, per realizzare un semplice progetto di Gazebo standard, voluto fortemente dall’Assessore Librato, è stata solo una inutile perdita di tempo che, purtroppo, è costata alle casse comunali circa 5000 euro fra monte premi e spese per l’istituzione della commissione giudicatrice, risorse che potevano essere meglio impiegate a vantaggio della collettività, magari per riparare qualche buca stradale. Il progetto, infatti, come già detto in un altro nostro intervento, poteva essere tranquillamente realizzato in pochi mesi, a costo zero, dal più che qualificato ed esperto personale tecnico dell’Ente, ma tant’è!
Ora pero è necessario che l’amministrazione vigili affinché l’iter amministrativo si possa concludere in tempi brevi e permettere, a quanti sono interessati ad investire nel tanto sospirato “Gazebo”, di poterlo realizzare magari entro la prossima estate. Inoltre, sarebbe importante, davanti al perdurare della crisi economica, sostenere, con misure concrete, coloro che dimostrano di voler realizzare la suddetta opera. Ciò potrebbe concretizzarsi attraverso l’accesso a finanziamenti a tasso agevolato garantiti dall’Ente che con l’abbattimento della COSAP per un certo numero di anni, se non totale almeno nell’ordine del 50%. Si tenga conto che il mancato introito potrebbe essere poco significativo o addirittura nullo sia perché il numero dei richiedenti non dovrebbe essere elevato e sia perché potrebbe aumentare la superficie da tassare. Un altro elemento da considerare, per stimolare l’amministrazione a tener in debito conto la proposta sopra illustrata, è che la realizzazione di tali manufatti porterebbe maggior decoro alla città e avrebbe, di conseguenza, ricadute importanti anche a livello turistico ed occupazionale. In tal senso sarà nostra cura formulare una proposta specifica da sottoporre all’attenzione della giunta comunale e della commissione consiliare competente.
Il Coordinatore di ProgettiAmo Mesagne
Antonio Calabrese