Mariano e Campana (Pd) dopo la visita al carcere di Brindisi: "non lasciamoli soli"


 

Dopo la visita al carcere di Brindisi, nella mattina di Natale, le due deputate Elisa Mariano e Micaela Campana, ringraziano la Direttrice della struttura, Dott.ssa Annamaria Dello Preite per la disponibilità e professionalità mostrata, e presentano un breve resoconto.
 "La visita è durata circa due ore ed abbiamo visitato ogni spazio della struttura. Abbiamo verificato, per fortuna, l'assenza di sovraffollamento poiché ai detenuti sono garantiti spazi secondo le indicazioni europee per ciò che attiene le celle.

 

Purtroppo gli spazi all'aperto, invece, sono davvero scarsi. 
I detenuti sono circa 200, hanno un'età media di circa 25 anni, giovani che è fondamentale recuperare.
Una parte di loro sono di origine albanese e maghrebina.
Ma ciò che ci deve indurre a riflettere è che circa il 50% dei detenuti è ancora in attesa del giudizio definitivo."


E proseguono: 
"Abbiamo notato da parte del personale del carcere un rapporto molto umano e disponibile verso i detenuti, e abbiamo chiesto informazioni circa tutte le iniziative intraprese ai fini della rieducazione e del reinserimento lavorativo. In tal senso abbiamo registrato l'attività di laboratori per la lavorazione del cuoio, di mosaico, laboratori teatrali, resi possibili dall'impegno di alcuni volontari, ma che ancora però non rappresentano delle attività strutturali ed accessibili a tutti i detenuti data la carenza di fondi e di spazi in cui organizzarli.


Si tengono, inoltre, corsi di prima alfabetizzazione, soprattutto per stranieri, e vi è la possibilità di frequentare corsi scolastici. Anche in

questo caso però, gli scarsi spazi delle aule limitano le potenzialità di queste preziose attività. Tuttavia nel carcere vi è un'intera ala che oggi è inagibile e che, invece, adeguatamente ristrutturata, potrebbe perfettamente colmare le carenze strutturali riscontrate. Inoltre, purtroppo, anche il numero degli educatori è inferiore al bisogno. -

 

Raccontano le deputate pugliesi .

" Per tutte queste ragioni, al nostro rientro, presenteremo un'interrogazione al Ministro Cancellieri al fine di sollecitare interventi concreti. Su questo importante tema, il passo deve essere più sostenuto, le risposte tangibili. Inoltre ci impegneremo affinché le istituzioni locali, le forze imprenditoriali e associative non abbandonino queste strutture a loro stesse. Sarebbe auspicabile che ci fossero imprenditori coraggiosi in grado di investire su percorsi di formazione lavorativa e di coniugare sviluppo e solidarietà.

 

La civiltà del nostro Paese si misurerà da questo e le carceri non possono essere "nonluoghi" in cui i diritti vengono sospesi, intervenire per migliorarne le condizioni è un dovere morale prima ancora che politico come ci ricorda costantemente il nostro Presidente Giorgio Napolitano". 
Le deputate hanno donato, poi, alla biblioteca della casa circondariale brindisina circa cento libri e giochi acquistati presso la storica libreria Piazza riaperta grazie al lavoro e alla passione di due giovani mesagnesi. 



 

COMUNICATO STAMPA ELISA MARIANO - PARLAMENTARE PARTITO DEMOCRATICO

 

 

 

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