Bellanova (PD): “Con i cittadini vogliamo parlare di cose concrete: Mezzogiorno, lavoro, crescita, diritti”

“Credito di imposta per l’innovazione e la ricerca, credito di imposta per l’acquisto di nuovi macchinari, decontribuzione totale per le assunzioni nel Mezzogiorno, decontribuzione per gli ultra trentacinquenni

che da almeno sei mesi non riescono a trovare un’opportuna di lavoro, opportunità per chi vuole competere nel rispetto delle regole, investire e misurarsi con la creazione di futuro in questo paese. Questo è quello di cui vogliamo parlare con i cittadini di Brindisi e con i cittadini del Mezzogiorno. Io resto al Sud, Banca delle Terre incolte, provvedimenti che parlano ai problemi reali delle persone: agli altri lasciamo lo spazio per raccontare tutto quello che vogliono cancellare. Ovvero quello che non sono riusciti a fare quando hanno governato negando la crisi e negando al Mezzogiorno la possibilità di rimettersi in movimento”.

Così la VM Teresa Bellanova da Brindisi, parlando ai giornalisti a latere dell’incontro “L’Italia al centro: crescita, diritti, Mezzogiorno. Bilancio di una legislatura”, con i parlamentari Elisa Mariano e Salvatore Tomaselli.

“In questi cinque anni abbiamo fatto tanto”, ha proseguito la VM Bellanova, “un’esperienza importante e anche molto faticosa ma certo quello che c’è da fare è sempre di più di quello che si è fatto. Ci siamo misurati con sfide enormi, tavoli di crisi, temi ambientali, difficoltà occupazionali. Questioni irrisolte spesso anche per l’incapacità delle classi dirigenti di utilizzare in maniera virtuosa le risorse europee. A volte utilizzate male, a volte non utilizzate affatto e in tempo e restituite a Bruxelles”.

“Tra Ministero del Lavoro e Ministero dello Sviluppo Economico”, ha detto ancora la VM, “ho e abbiamo gestito circa mille tavoli di crisi. Sono orgogliosa di sottolineare come la maggior parte degli accordi ai Tavoli sono stati firmati con tutte le organizzazioni sindacali, quelle confederali e quelle presenti all’interno delle aziende.

Un lavoro che prosegue. Proprio ieri ho confermato un’agenda molto fitta relativa alla Trattativa Ilva. Siamo a un passo dal far ripartire finalmente l’ambientalizzazione in un territorio che è stato devastato dal disinteresse, dal disimpegno e dalla complicità di chi ha avuto responsabilità di Governo e si è voltato dall’altra parte. Prima c’erano quelli che passavano dai Riva con il cappello in mano a prendere i finanziamenti. Noi siamo quelli che hanno considerato i Riva responsabili della devastazione di un territorio, abbiamo nominato l’Amministrazione Straordinaria, abbiamo indetto una gara a livello europeo e oggi discutiamo di Piano ambientale e Piano industriale con il più grande produttore di acciaio a livello europeo. Cui abbiamo detto che dal mese prossimo è necessario partire con la copertura dei parchi minerari.

La soluzione non è chiudere l’Ilva ma ambientalizzare, garantire sicurezza e salute per i cittadini di Taranto e per i lavoratori, rendere compatibili 20mila posti di lavoro con il rispetto della salute e dell’ambiente”.

COMUNICATO STAMPA ON. TERESA BELLANOVA

VICEMINISTRO SVILUPPO ECONOMICO

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