Osservazioni e proposte redazione Piano Triennale Anticorruzione
Aderendo all’avviso pubblico del comune di Mesagne, con il quale l’amministrazione chiedeva a cittadini ed associazioni di fornire indicazioni utili per la redazione del Piano Triennale
per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018/2020, Progettiamo Mesagne e da quest’anno in collaborazione con il Meetup Mesagne 5 stelle hanno presentato alcune osservazioni e proposte.
Prima di descrivere i contenuti del documento occorre fare una doverosa premessa: Non vorremmo che anche questa volta, il responsabile dell’anticorruzione, si limitasse a dichiarare che gli utili contributi forniti “troveranno adeguata collocazione all’interno del Piano”, perché purtroppo per molti aspetti non è stato così, non certo per responsabilità dirette del segretario generale. A tal fine ricordiamo che adottare le misure anticorruzione all’interno della P.A. non riduce solo il rischio di fenomeni corruttivi ma fa aumentare il livello di efficienza e di trasparenza all’interno dell’Ente. Queste le nostre osservazioni e proposte: si è evidenziato preliminarmente che nel corso del 2017, così come era previsto dal piano in vigore, non sono stati approvati alcuni regolamenti classificati come misure di prevenzione della corruzione ossia il regolamento per “disciplinare il procedimento di autorizzazione di incarichi extra istituzionali ”, il Regolamento per la “disciplina dell’Avvocatura interna e per la gestione degli affari legali” e il Regolamento per la “disciplina dei procedimenti disciplinari”. Riguardo invece alle procedure di formazione e approvazione del piano si è segnalato il mancato rispetto dei termini della “fase di consultazione degli attori interni ed esterni…”che si sarebbe dovuta concludere entro dicembre 2017. A tal fine si è proposta la pubblicazione dell’avviso pubblico per la consultazione degli stakeholders entro la metà di Novembre con termine 15 dicembre. Abbiamo poi segnalato il ritardo con cui vengono pubblicati, sull’albo pretorio, alcuni atti amministrativi, in particolare le determine dirigenziali che, in alcuni casi, sono stati inseriti, nell’Albo citato, dopo 4/5 mesi dalla loro definizione. Altro elemento evidenziato, su cui bisognerebbe vigilare, è quello relativo all’incomprensibile aumento delle spese postali(praticamente raddoppiate dal 2015) e quelle per l’acquisto della carta visto che l’introduzione del protocollo informativo e l’uso massivo della PEC avrebbe dovuto realizzare delle economie e non certamente far lievitare i costi. In merito agli affidamenti per incarichi professionali e/o affidamenti diretti per la fornitura di servizi (aree a rischio), si è rappresenta la necessità di porre la massima attenzione alla corretta applicazione del principio di rotazione, così come previsto dal nuovo codice degli appalti. Abbiamo sollecitato, inoltre, una maggiore attenzione nella gestione delle entrate e delle spese. A tal fine, visto l’indiscriminato aumento della spesa corrente anche per l’anno 2017, si è riproposta l’introduzione dei centri di costo(spesa). Si è proposto, altresì, di intensificare l’attività di rotazione ordinaria del personale(sollecitazione pervenuta dall’ANAC nell’utlimo aggiornamento del piano nazionale), specie nelle aree a rischio, anche nei ruoli di coordinamento che prevedono la gestione di uomini e mezzi (ad. es. settore lavori pubblici). Infine si è riproposta, per il terzo anno consecutivo, l’Attivazione del CUG (Comitato Unico di Garanzia)che è, fra l’altro, obbligatorio per legge, ricordando che Il C.U.G. svolge, all’ interno delle pubbliche amministrazioni (con la raccolta di segnalazioni di situazioni di disagio, disparità e opacità nelle scelte delle amministrazioni), la rilevante funzione di monitorare e contrastare le discriminazioni di genere e non solo, e rappresenta un efficace strumento di vigilanza e controllo contro ogni possibile forma di illegalità.
Progettiamo Mesagne - Meetup Mesagne 5 stelle