Sulla questione "Liste d'attesa" una nota dell'avv. Giovanni Luca Aresta.
Gentilissimo Direttore, ho letto la nota da Lei pubblicata circa la dichiarazione del Cons. Amati in relazione alla inverosimile contrarietà di M5S alla questione “liste di attesa”.
Per una corretta informazione al riguardo, La pregherei di consentire la replica con le dichiarazioni ufficiali già espresse dai Portavoce di M5S. La ringrazio davvero. Avv. Giovanni Luca Aresta, Candidato per Elezione della Camera dei Deputati con il MoVimento 5 Stelle
“Non abbiamo mai detto di essere contrari alla Proposta di Legge per l’abbattimento delle liste d’attesa, anzi abbiamo dichiarato che ci fa piacere del problema adesso si occupi anche la maggioranza, dopo due anni un cui se n’è totalmente disinteressata bocciando i nostri emendamenti in Bilancio. Casualmente questo improvviso interesse per le liste d’attesa arriva in periodo elettorale”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca.
“Facciamo poi notare al consigliere Amati che gli emendamenti alla legge di bilancio sono leggi, non “mozioni d’intenti” e, una volta approvati, sarebbero stati esecutivi, con la Giunta che avrebbe dovuto procedere alla regolamentazione del settore. Per quello che riguarda la figura del responsabile aziendale sulle liste d’attesa - continua Conca - torniamo a ribadire che sarebbe un doppione. Quel compito spetta ai direttori generali delle ASL che, siamo d’accordo con Amati, hanno già tante responsabilità, ma siamo sicuri abbiano decine di persone che possano aiutarli a esercitare questo controllo e premi di produzione per obiettivi, peraltro già previsti. Da ultimo ci fa piacere sentire da Amati che in campagna elettorale l’attività dei consiglieri regionali debba continuare, peccato che la sua maggioranza abbia deciso di sospendere tutte le attività nel mese di febbraio e fino al 9 marzo. Il dubbio è che la Proposta possa non essere mai approvata, viste le precedenti bocciature in consiglio e le reiterate proteste dei medici, ma comunque faccia gioco parlarne durante gli appuntamenti elettorali”.
