Il Gal Alto Salento un’occasione per il paesaggio e il sistema agricolo, turistico di Brindisi: le proposte di Liberi e Uguali

Il GAL Alto Salento, che ha visto tra i soci, per la prima volta, il Comune di Brindisi, il più esteso tra quelli che ne fanno parte, tra gli obiettivi principali ha quello di sviluppare forme di cooperazione

tra gli operatori delle aree rurali e costiere attraverso la creazione di reti che coinvolgano i soggetti impegnati in attività connesse alla valorizzazione dei prodotti locali anche attraverso la promozione di un turismo sostenibile e progetti di innovazione sociale che favoriscano inclusione e nuova occupazione locale . Abbiamo sostenuto, prima come Art1 e poi come LeU. la battaglia per inserire brindisi nel Gal, con determinazione e convinzione.

Gli ambiti sui quali costruire la progettazione e indirizzare i finanziamenti riguardano lo Sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, il Turismo sostenibile e l’Inclusione sociale, ponendo al centro delle attività, i settori primari dell’agricoltura e della pesca. Il Piano di Azione Locale approvato dalla Regione prevede che a beneficiarne devono essere le micro e piccole imprese e operatori dei settori di agricoltura, pesca, turismo e di tutte le attività tecnico professionali e commerciali collegate a questi settori. La città deve essere presente con una sua autonoma e condivisa progettualità. Potrà essere coinvolta se ci sarà trasparenza, conoscenza del territorio e delle sue potenzialità.

Liberi e Uguali sottoporranno al consiglio comunale, appena insediato, perché la giunta le recepisca, le proprie proposte anche per la città di Brindisi e il suo territorio e relativi a:

interventi per la tutela e riqualificazione paesaggistica delle aree rurali e costiere, in particolare le aree di accesso ai centri abitati e al comprensorio del GAL.

interventi per l’individuazione di nuove aree marine protette (istituzioni di Oasi Blu o ampliamento delle aree Marine Protette);

interventi che riguarderanno il recupero di elementi del patrimonio storico e culturale a servizio del turismo lento con la realizzazione di itinerari che utilizzano la viabilità rurale esistente che colleghino i Comuni dell’Alto Salento con percorsi di lunga percorrenza (ciclovia dell’AQP, via Traiana, via Francigena, presenti nel comprensorio del GAL)

Interventi per la realizzazione di punti di attracco per imbarcazioni a vela e per altre imbarcazioni utili alla erogazione di servizi di conoscenza e fruizione del mare da praticare in tutti i mesi dell’anno

Interventi di recupero di elementi tipici del paesaggio e ripristino dei sentieri di accesso

Interventi per la qualificazione delle imprese del settore turistico dell’Alto Salento e tra gli interventi si agevoleranno nascita di start-up legate ad attività connesse alla fornitura di servizi innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territorio, beneficiari saranno micro e piccole imprese e oltre che persone fisiche.

E ancora interventi per adeguamenti attività ricettive come acquisto e installazione sistemi per il risparmio energetico, idrico, ecc. come richiesto da certificazioni ISO, EMAS, ECOLABEL, CETS per micro e piccole imprese, affittacamere, b&b, case vacanze e albergo diffuso.

Interventi per sostenere l’attività di pescaturismo e ittiturismo con l’obiettivo di diversificare l’attività di pesca integrandola con le opportunità offerta dalla blue economy

Interventi per le aziende della pesca ma anche per ristoratori, utili a realizzare una rete per la vendita diretta dei prodotti ittici locali

Interventi per la sensibilizzazione sulla gestione e fruizione sostenibile del paesaggio rurale e costiero, realizzando focus group e incontri tra ordini professionali (architetti, ingegneri, agronomi, geometri, ecc.) tecnici comunali, operatori economici, associazioni, ecc. per definire regole condivise volte alla tutela e salvaguardia del paesaggio agrario in linea con le direttive europee sul paesaggio finalizzate a definire un Piano condiviso per la gestione della Piana degli oliveti monumentali, della Valle d’Itria e della Campagna brindisina.

Interventi per oltre 7 milioni di euro che la città deve prepararsi ad utilizzare al meglio coinvolgendo liberi professionisti, imprenditori, esperti, tutti quei soggetti che possono risultare a vario titolo destinatari diretti ed indiretti di tali azioni.

Per unire tutte queste risorse Liberi e Uguali sottopose già al GAL e al commissario del Comune di Brindisi in occasione della presentazione del piano di azione locale la proposta di un contenitore per l’apertura di una sezione locale a Brindisi nei bastioni di Porta Mesagne del GAL e presso la quale organizzare iniziative di pubblicizzazione degli avvisi, valorizzazione delle produzioni locali, promozione delle aziende agricole e della pesca.

Il nostro mare e la nostra terra, per la loro storia e la loro produttività, hanno un valore inestimabile, conoscerli, tutelarli e valorizzarli potrà rappresentare la svolta per un futuro migliore. Questo richiede alla città di svolgere una parte attiva nel GAL e può consentire di accelerare il raggiungimento di ambiziosi obiettivi di crescita partecipata e condivisa, occupazionale e di benessere generale.

Carmine Dipietrangelo Rino Piscopiello

Coordinamento leU brindisi

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