Riavviare al più presto i lavori sulla Napoli Bari.

É stata presentata dal Sen. Salvatore Tomaselli – Capogruppo PD Commissione Industria – un’interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture relativamente alle azioni in programma per la riassegnazione, in tempi brevi, dell’appalto per il completamento dei lavori per la realizzazione del doppio binario della linea ferroviaria Foggia-Caserta nell’ambito del progetto dell’Alta capacità ferroviaria Bari-Napoli. Il 5 febbraio 2014, infatti, l’Italferr, la società di ingegneria del gruppo Ferrovie dello Stato, ha risolto il contratto di appalto intercorrente con la società Rabbiosi S.p.A. per l’esecuzione dei lavori riguardanti il tratto Foggia-Caserta, circostanza che ha causato un notevole ritardo nella durata dei lavori rispetto alle previsioni iniziali.

 

Il collegamento ferroviario Napoli-Bari - ha dichiarato il sen. Tomaselli - rappresenta una priorità strategica per il Mezzogiorno, sia sul versante del trasporto passeggeri, sia per il trasporto merci, per alleviare il gap infrastrutturale con altre aree del paese e sanare una vera e propria ferita che riduce la competitività di grandi regioni a causa di un sistema ferroviario storicamente debole”.

Si tratta, pertanto, di garantire – sostiene il Sen. Tomaselli – che tali progetti vengano portati a termine nei tempi previsti, utilizzando al meglio le risorse che negli ultimi anni sono state assegnate, dopo lunghi anni di totale disinteresse dei governi nazionali: per tali ragioni abbiamo sollecitato il Ministro affinché venga in Senato già la prossima settimana  a riferire su quali iniziative intenda avviare perché vengano tutelate le opere giá realizzate e perché i lavori riprendano nel minor tempo possibile”.

 

Hanno sottoscritto l’iniziativa del Sen. Tomaselli diversi senatori pugliesi tra cui Sen. Filippi, Sen.ce Finocchiaro, Sen. Amoruso, Sen. Stefano, Sen. Bruni, Sen. Cassano, Sen.ce D’onghia, Sen. Liuzzi, Sen. Iurlaro, Sen. Tarquinio, Sen. D’Ambrosio Lettieri, Sen. Zizza.

 

 

 

Testo INTERROGAZIONE  A RISPOSTA ORALE IN COMMISSIONE

 

AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 

Premesso che:

Il collegamento ferroviario Napoli-Bari è una priorità strategica per il Paese, sia sul versante del trasporto passeggeri, sia per il trasporto merci, in quanto tramite la realizzazione di questa infrastruttura si assicurerebbe il collegamento in tempi ridotti  tra “l’asse ferroviario 1″ della Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T e il Corridoio paneuropeo VIII;

Nel Piano nazionale per il Sud, approvato con delibera CIPE n. 62 del 2011 sono confluite le principali opere localizzate nel Mezzogiorno con caratteristiche di preminente interesse nazionale tra cui la direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto;

Nel 2012 è stato sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministro per la Coesione territoriale, dai Presidenti di Regioni Campania e Puglia, da Ferrovie dello Stato e da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) per la realizzazione della direttrice ferroviaria Bari-Napoli;

La Commissione Europea ha inserito l’opera nella proposta di regolamento dei progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020;

Il 5 febbraio 2014 l’Italferr, la società di ingegneria del gruppo Ferrovie dello Stato, ha risolto il contratto di appalto intercorrente con la società Rabbiosi S.p.A per l’esecuzione dei lavori riguardanti la realizzazione del doppio binario della linea ferroviaria Foggia-Caserta nell’ambito del progetto  dell’Alta capacità ferroviaria Bari-Napoli;

Nell’anno 2013 i lavori sul primo tratto di binari (Cervaro-Bovino), lungo complessivamente 23 chilometri, sono stati sospesi per lunghi periodi a causa della crisi finanziaria in cui versava la Rabbiosi s.p.a.;

Rispetto alle previsioni iniziali di durata dei lavori si è già accumulato un notevole ritardo;

Dei 150 milioni di euro di finanziamento per il tratto Foggia-Caserta, 90 dei quali già impegnati nelle opere finora realizzate, rimangono 60  milioni non utilizzati;

 

si chiede di sapere:

 

quali azioni il Ministro in indirizzo intenda adottare per la riassegnazione, in tempi brevi, dell’appalto per il completamento dei lavori relativi al tratto Foggia-Caserta;

 

come intenda intervenire a tutela delle opere già realizzate, anche in virtù della loro importanza strategica per il paese

 

TOMASELLI

FILIPPI, FINOCCHIARO, AMORUSO, STEFANO, BRUNI, CASSANO, D’ONGHIA, LIUZZI, IURLARO, TARQUINIO, D’AMBROSIO LETTIERI, ZIZZA

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