Trasporti: le proposte m5s per migliorare il codice della strada
Il deputato pugliese Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Trasporti alla Camera, ha depositato una proposta di legge per garantire, grazie alla tecnologia, maggiore sicurezza e meno burocrazia.
Presto potrebbero esserci novità molto significative per il Codice della Strada. È infatti arrivata alla Camera dei Deputati la proposta di legge a prima firma del capogruppo 5 Stelle della Commissione Trasporti, Poste e telecomunicazioni, Emanuele Scagliusi, con la quale il parlamentare pugliese propone una serie di modifiche alle norme attualmente in vigore. Una pluralità di interventi volti a normare alcune questioni particolarmente urgenti in tema di sicurezza degli utenti della strada, di incentivo della mobilità ciclistica, di attenzione all’utenza vulnerabile con conseguente inasprimento di alcune sanzioni amministrative nonché misure di sburocratizzazione di alcune pratiche amministrative.
“Tra le misure previste nella mia proposta di legge – dichiara Emanuele Scagliusi (M5S) – vanno evidenziate quelle rivolte soprattutto ai più deboli come i “parcheggi rosa” riservati alle donne in gravidanza o con figli di età non superiore ad un anno di vita, la gratuità della sosta per i veicoli al servizio di persone invalide anche nelle strisce blu, ove gli stalli riservati siano già occupati. Con queste modifiche della norma introduciamo misure volte ad aumentare la sicurezza della circolazione delle biciclette e di tutti i mezzi catalogabili come micro-mobilità elettrica di piccola taglia come per esempio i segway, i monopattini, gli skate e gli hoverboard. Tale previsione, attesa da anni, copre un vuoto normativo che doveva essere necessariamente colmato. Allo stesso tempo, si regolamenta il servizio di piazza con carrozze trainate da cavalli in modo da tutelare il benessere animale. In materia di sicurezza – prosegue il deputato pugliese 5 Stelle - c’è la ferma volontà da parte nostra di rendere più efficace l’azione di contrasto del fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Inoltre, si introduce l’obbligo di sistemi di cruise-control adattivi con frenata di emergenza per gli autocarri di prima immatricolazione adibiti al trasporto merci pericolose, l’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza dispositivi mobili durante la guida e si introduce il divieto di fumo alla guida. Tutte ragioni tra le prime cause di incidenti in Italia, alle quali è giunta l’ora di dire basta”.
Nella proposta di legge a prima firma Scagliusi non ci sono solo misure per la sicurezza e per la mobilità sostenibile, ma anche quelle per velocizzare e tecnologizzare gli aspetti amministrativi legati al codice della strada.
“La tecnologia ormai fa parte della nostra quotidianità e un codice della strada che guarda al futuro non può non tenerne conto, sia in tema di protezione che di sburocratizzazione. Con la mia proposta di legge – afferma Emanuele Scagliusi (M5S) – prevedo disposizioni per il riconoscimento automatico delle targhe per la classificazione ambientale dei veicoli attraverso dispositivi omologati. Inoltre, in caso di sanzioni, è disposto l’obbligo di comunicazione del conducente solo se è diverso dal proprietario del veicolo stesso. Semplifichiamo la comunicazione delle variazioni di punteggio sulla patente tramite il Portale dell’automobilista e sopprimendo la comunicazione cartacea. Non meno importate – continua – è la risposta alla domanda che ormai tutti si fanno: Come utilizzano le Amministrazioni comunali i proventi delle multe? Obbligheremo i Comuni a pubblicare in un’apposita sezione del sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti questi dati. Il Cambiamento è in atto anche in materia di sicurezza stradale e sono convinto che dopo il consueto passaggio su Rousseau, dove i nostri iscritti possono apportare modifiche alla mia proposta, avrò a disposizione un testo ancora più completo da portare in Commissione Trasporti e successivamente ai rami del Parlamento. Ci sono temi che non hanno bandiera e ritengo fortemente – conclude il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – che quelli della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile e della sburocratizzazione siano tra questi e vadano affrontati con la massima serietà da parte di tutti”.