Primarie Pd 2019, si vota il 3 marzo
La Direzione nazionale del Partito democratico ha approvato il regolamento del Congresso che fissa la data delle primarie al 3 marzo 2019.
Quattro gli astenuti e nessun voto contrario. Il regolamento, proposto dalla commissione Congresso, prevede che le candidature, corredate da 1.500 firme raccolte in 5 regioni, siano presentate entro il 12 dicembre. Dal 7 al 27 gennaio si svolgeranno le votazioni nei circoli da parte dei soli iscritti, per selezionare i tre candidati che accederanno alle primarie.
Il 3 febbraio si svolgerà la convenzione nazionale e infine il 3 marzo le primarie aperte. I vecchi iscritti potranno confermare il tesseramento al momento di votare al circolo, mentre per i nuovi verrà attivato il tesseramento online fino al 20 dicembre.
Sondaggio: Zingaretti e Minniti testa a testa
Secondo l’ultimo sondaggio di Bidimedia, i due candidati favoriti per le primarie del Pd, Nicola Zingaretti e Marco Minniti, sarebbero testa a testa. In base ai dati raccolti, nessuno dei candidati supererebbe però la soglia del 50%. Il presidente della regione Lazio raccoglie il 40% dei voti, registrando un calo del 4% rispetto al mese di ottobre. L'ex ministro dell'Interno Minniti lo segue con il 38% dei consensi con un aumento del 9% rispetto alla precedente rilevazione. Terzo classificato l’ex segretario Maurizio Martina, intorno al 9%. Dopo l’annuncio di Matteo Richetti di voler lasciare la corsa e allearsi a sostegno della candidatura del segretario uscente Martina, i candidati alle primarie restano sette: oltre ai tre big Zingaretti, Minniti, Martina, anche Francesco Boccia, Dario Corallo, Cesare Damiano e la new entry Maria Saladino.