In Forza Italia è dura la contrapposizione tra Vitali ed i nuovi responsabili guidati da D'Attis.
Nei giorni scorsi la serrata dialettica tra il sen. Vitali ed il nuovo coordinatore di Forza Italia, D’Attis
ha avuto il massimo picco con i comunicati che riportavano le dichiarazioni di Vitali e quanto diramato dai coordinatori provinciali in carica.
A seguire i vari comunicati:
Vitali: Ero, sono e rimarrò in Forza Italia
Questo ha dichiarato il Senatore Luigi Vitali capogruppo di Forza Italia in Antimafia, nella conferenza stampa di questa mattina nella quale il parlamentare ha tracciato il bilancio della sua attività parlamentare .
“Nessuno però mi potrà impedire di lavorare per rilanciare questo partito attraverso regole chiare e basate sulla meritocrazia . Il rinnovamento non può essere solamente generazionale ma di metodo”.
A Bari qualcuno è stato capace di ridurre Forza Italia ad un ruolo marginale. È quanto dichiarato dal Senatore Vitali capogruppo di Forza Italia in Antimafia, nella sua conferenza stampa questa mattina.
“Forza Italia era stata sempre leather della coalizione. Ma quando l’autorità prende il posto dell’autorevolezza, i risultati non possono che essere questi”.
Nonostante gli impegni erano quelli di non cambiare i segretari provinciali e cittadini del partito, anche in vista dei congressi di febbraio/marzo 2019, si è proceduto in maniera opposta.
Nulla da dire su Laura De Mola,-continua Vitali- che avrei voluto candidare alle politiche, ma come sempre è il metodo sbagliato. Se cambi si sarebbero dovuti fare si doveva cominciare da un’altra parte.
Conosco l’orientamento del partito sulle primarie ed anch’io sono in linea di principio contrario. Ma quando non si è capaci di indicare una soluzione condivisa e il 90% della coalizione le accetta non ci si può tirare indietro. Se non sono la soluzione migliore, sono il danno minore.
È quanto dichiarato dal Senatore Luigi Vitali capogruppo di Forza Italia in Antimafia,durante la conferenza stampa di questa mattina a Bari.
Non sono prevenuto nei confronti dei nuovi coordinatori del partito anche se non ho condiviso la scelta. Ma non esprimo giudizi preventivi. Con me il partito in Puglia al 20%.
Aspetto i prossimi appuntamenti elettorali.
I Coordinatori provinciali di FI nel loro comunicato hanno detto: “Dichiarazioni Vitali sconcertano e rattristano” e pubblichiamo scritto dai responsabili pugliesi, Francesco Paolo Sisto (Bari), Paride Mazzotta (Lecce), Raffaele Di Mauro (Foggia), Laura De Mola (Brindisi), Michele Di Fonzo (Taranto), Luigi De Mucci (Bat).
“Convocare, come ha fatto il sen. Luigi Vitali, una conferenza stampa a Bari, peraltro per pochi intimi, allo scopo di screditare i dirigenti pugliesi di Forza Italia ci sconcerta da un lato, e ci rattrista dall’altro.
Ci sconcerta: perché il sen. Vitali osa così discutere le scelte del Presidente Berlusconi e gli organigrammi proprio da lui predisposti e questo è segno di mancanza di rispetto ed irriconoscenza insieme; ci rattrista: perché quando si è militanti di un partito, lo si è sempre costruttivamente, per cooperare e non di certo per augurare e attendere, con ansia, ipotetiche sconfitte, anche qui dimenticando che l’unico soggetto che pagherebbe sarebbe Forza Italia con Silvio Berlusconi.
Ci saremmo aspettati maggiore considerazione per il territorio, per i militanti, gli elettori, nella consapevolezza che bisogna fare squadra anche quando, per scelte peraltro lungamente meditate, non si ha più “il segno del comando”.
Confidiamo nel pentimento operoso del sen. Vitali, ribadiamo il sostegno totale ed entusiastico a Mauro D’Attis e Dario Damiani, capaci, in pochi attimi, di fare ritrovare nella Forza Italia di Casa Puglia quella trasparenza, linearità, attenzione alle persone che da tempo erano drammaticamente latitanti”.