Calabrese: Opportuno richiamo alla sobrietà del Commissario prefettizio sulla questione Bilancio comunale
Come più volte da noi denunciato la campagna elettorale prosegue così come è iniziata.
Le due coalizioni in campo, quella della sinistra, politicamente influenzata dall’ex Sindaco Molfetta e quella “civica” guidata dal suo ex consigliere comunale Matarelli, che hanno governato il paese negli ultimi anni con risultati fallimentari (perdita infinita di opportunità e irresponsabile gestione delle finanze pubbliche), continuano a farsi la guerra dialettica sulla pelle dei cittadini mesagnesi. Nel frattempo evitano di confrontarsi sulle questioni spinose con la nostra coalizione (ospedale, finanziamenti pubblici, ecc.) nonostante i diversi appelli lanciati in questi giorni.
Quello che segue è uno stralcio della relazione sul rendiconto del bilancio 2018 elaborato dalla gestione commissariale del comune di Mesagne:
“La gestione di cassa, come già dichiarato anche nelle osservazioni inviate alla Corte dei Conti ed approvate dal Consiglio Comunale con la deliberazione n. 5 del 11-01-2018, rappresenta una seria criticità sulla quale l’intera struttura amministrativa deve porre attenzione e sulle cui evoluzioni si dovranno sviluppare le politiche di bilancio dei prossimi anni. Anche per l’esercizio 2018, cosi come avvenuto anche nel 2014 e 2015, l’Ente ha fatto costante utilizzo di tesoreria, che al 31 dicembre risulta non rimborsata per 3.245.336,55 euro.”
Quindi come si può vedere ognuno può trovare le proprie argomentazioni per portare acqua (meglio consensi in questo periodo) al proprio mulino, utilizzando strumentalmente il lavoro fatto, in modo professionale ed attento del commissario prefettizio. Ricordando che Italia in comune Mesagne, all’indomani dello scioglimento del Consiglio Comunale, scrisse al Prefetto affinché la situazione del Bilancio comunale fosse ben attenzionata (si allegò, in quella occasione, la risposta dell’ex sindaco ad una nostra interrogazione sull’argomento) viste le importanti criticità emerse durante questi anni.
Parliamo dunque di una situazione difficile su cui bisogna assolutamente lavorare, anche perché vi sono ancora grossi problemi di gestione sulla spesa corrente e su alcune entrate “virtuali” derivanti dal patrimonio immobiliare del comune che appaiono sopravvalutate e in alcuni casi anche difficili da alienare (il caso ad es. di masseria belloluogo dove vi potrebbero essere anche problemi legati a questioni possessorie).
Evitiamo dunque inutili trionfalismi e sterili polemiche; cerchiamo invece di individuare soluzioni efficaci per introdurre sistemi capaci di ridurre il debito e controllare la spesa (centri di costo, fiscalità partecipata, ecc.). La campagna elettorale non deve essere il luogo dove consumare vendette personali ma l’occasione, per le coalizioni in campo, per confrontarsi sui contenuti riguardo al futuro della nostra città.
Il candidato sindaco coalizione Mesagne in comune
Antonio Calabrese
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