…ma Mesagne merita questo? Un resoconto di Carmine Dimastrodonato candidato sindaco del centrodestra

Sganciato dalla propaganda politica e in tempi in cui ero semplicemente Consigliere Comunale

ho sempre portato avanti le problematiche dei quartieri che, conosco a fondo perché con la gente che ci vive, ho raccolto negli anni le loro amarezze, i loro disagi, le loro richieste.

In questi giorni la domanda sulle periferie è un tormentone ricorrente, perché fa molto campagna elettorale, salvo poi dimenticarsene un attimo dopo, nel mio caso non è stato e non lo sarà

Le Zone che a Mesagne meritano maggiore considerazione sono:

Zona Santa Rosa, ove si riscontrano le seguenti problematiche: la pessima manutenzione delle strade e le condizioni di degrado dell’illuminazione pubblica esistente. Nota dolente per i cittadini è la mancata cura della pista ciclabile, ormai abbandonata a sé stessa mettendo a rischio chi la utilizza, oltre alla pericolosa presenza beffarda di un albero secolare di pino che ne ostruisce il passaggio proprio nel tratto di ingresso.

Considerata poi, una zona semiperiferica, le auto percorrono Via Santa Rosa a velocità sostenuta e per cui sarebbe necessaria la apposita segnaletica e collocazione di dossi artificiali che costringerebbero le auto a moderare la velocità.

  

Zona di Viale indipendenza con le traverse caratterizzate dalla carenza di illuminazione pubblica, con grave disagio per i residenti, che debbono sopportare la sosta di auto e presenza indisturbata di persone dedite anche ad attività illegali.

Rione Zecchino, è possibile riscontrare un generale degrado ambientale, carenza di parcheggi e aree a verde, ecc. nonostante sia una zona inclusa nel P.R.G. come zona B2, soggetta a quadratura degli standard per viabilità, verde e parcheggi già individuati nella planimetria generale di piano;

Rione Impalata, esistono delle aree (tra via Grieco e Corte Labriola), di proprietà comunale incurate e non manutenute, facendo vivere ai residenti uno stato di degrado tale da produrre numerose istanze di reclamo, oltre alla carenza di illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade. Considerato lo stato di sofferenza del bilancio comunale, perchè tale zona non viene inserita nel programma delle alienazioni, che ho più volte suggerito sia nelle commissioni che nel consiglio comunale?

Rione Grutti considerato sempre quartiere dormitorio, la parte vecchia con l’annoso problema del passaggio a livello, decoro urbano, parcheggi e viabilità, rifiuti ecc;

Personalmente, nel corso gli anni,  in commissione Urbanistica ho proposto di utilizzare alcune aree di proprietà comunale, affinché si realizzasse parcheggi pubblici, aree dedicati a parchi e verde pubblico, ma tutte proposte mai prese in considerazione.  

Rione Papa Sisto (Paisiello), con il problema delle strade, viabilità, arredo urbano, parcheggi e sicurezza;;

in un comunicato stampa del 27.01.2016 a mia firma rilevavo quanto segue: 

“ E’ successo che stamattina alcuni operai, e spero che non siano comunali hanno chiuso letteralmente al traffico infliggendo al suolo tubolari in ferro verniciati bianco e rossi la via parallela a Via Moncenisio, nel rione Papa Sisto, strada che collega Via Torre Santa Susanna con Via Monte Bianco, strada che aiuta il traffico di gran parte del Quartiere da sempre con la viabilità e parcheggi  in grande difficoltà considerato che  Via Monte Bianco a doppio senso di circolazione  permette anche la sosta su un lato della carreggiata.

Considerato anche il servizio che offre la suddetta strada alla struttura adibita a scuola materna, è inammissibile ciò che è successo.

Sindaco la strada in questione è stata oggetto di trasformazione urbanistica con cessione a titolo gratuito deliberato in Consiglio Comunale in modo da consentire l’edificabilità delle aree tra la stessa e la fascia di fabbricati esistenti, già in parte edificati dalla ditta C.F.R.

Sindaco sorge spontaneo il dubbio, ma l’amministrazione ha mai acquisito le aree in questione, o come al solito ci ritroveremo a dover indennizzare cose che non spettano al Comune, e se così fosse, chi sono i responsabili.

Sindaco mi rivolgo a lei, in modo da poter affrontare e risolvere il problema in modo da evitare eventuali contenziosi e dare ai cittadini la possibilità di una migliore viabilità e una migliore vivibilità.”  

Questo da sempre è stato il mio impegno politico (pur essendo all’opposizione), un impegno concreto e costruttivo rivolto ai problemi dei Mesagnesi, affinché le istanze di tutti potessero essere prese in considerazione e non solo come slogan elettorale.

Nel 2019 nulla si è mosso, quella barra tinta di bianco e rosso è sempre lì a raffigurare un passaggio a livello di un treno che forse non passerà mai.

Insomma, se si fosse amministrato con il buon senso, animati dal senso civico che dovrebbe guidare chi amministra una città, oggi sicuramente parleremmo di altro, come realizzazione di impianti sportivi, o parchi di quartiere ecc.

Allora mi chiedo perché la gente dovrebbe rivotare a mandare al governo della città le stesse persone che sono state gli amministratori uscenti?.

Perché parlano oggi di periferie e quartieri quando negli ultimi nove anni e nonostante erano amministratori non hanno fatto nessuna opera ne sviluppato un progetto?.

Anche in questi giorni mi recherò in queste zone come HO SEMPRE FATTO, per parlare con la gente e dirgli che le problematiche io le conosco e se sarò Sindaco della città prenderò come impegno la risoluzione quantomeno di quei problemi che AMMINISTRANDO CON LO SGUARDO ALLA CITTà  si possono risolvere.

Mesagne li 19. 05.2019

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