No al carbone: amore per la regata ma con visione differente (Nodirtysponsor).
Il 15 maggio con questo comunicato rendevamo nota la nostra netta contrarietà alla presenza, come main sponsor della XXX Regata Internazionale Brindisi Corfù,
di Enel e Tap. Da quel momento e nei giorni a seguire, questo comunicato è divenuto una sorta di manifesto, che ci ha guidato lungo il percorso della campagna #Nodirtysponsors #EnelTapfuoridallaregata. Una campagna che ha avuto come obiettivo principale quello di far conoscere le nostre motivazioni attraverso il coinvolgimento di coloro -e sono tanti- che credono come noi al riscatto della nostra Terra: un riscatto che passa attraverso l' emancipazione dalla falsa credenza che a Brindisi nulla può succedere senza l'intervento di queste aziende. Un coinvolgimento talmente partecipato, oltre ogni nostra aspettativa, che giorno dopo giorno ha rinvigorito la nostra azione, portandoci in un felice "pellegrinaggio" ad incontrare le associazioni ed i movimenti, che come noi pensano che un' altra visione di sviluppo del nostro territorio sia necessaria oltre che possibile.
Ovunque siamo andati a chiedere sostegno ed aiuto in nome di quel Salento, ad oggi solo un brand buono per il marketing, ma che per noi rappresenta l'identità storica della terra d'Otranto. Ovunque ci siamo sentiti a casa, maturando la consapevolezza insieme ai fratelli di Taranto, Melendugno, Torre Santa Susanna, Lecce, Oria e Manduria (per citarne alcuni) che nessuno di noi, da oggi, dovrà più pensare di essere solo nella propria lotta per il diritto ad un futuro sostenibile. Quel senso di comunità che sembrava perduto, ha ripreso vigore e, ne siamo certi, nulla sarà più come prima. Il battesimo di questa comunità ritrovata avrà come suggestiva scenografia la Scalinata Virgilio di Brindisi. Domani 9 giugno alle 17.30 saremo tutti in cima a quella scalinata per presenziare alla presentazione della XXX Regata Brindisi-Corfù.
Anche quest' anno, come facciamo ormai da tre anni, dimostreremo apertamente tutto il nostro amore per la regata, rimarcando però a tutti che la presenza di Enel e Tap, quali main sponsor, è una contraddizione con lo spirito della vela e pertanto non potrà che essere ricordata come un incidente di percorso nella storia di questa manifestazione. Saremo presenti, saremo in tanti, saremo pacifici. Il rispetto per i valori che ci contraddistinguono e muovono le nostre azioni da sei anni, e per questa manifestazione è troppo grande per rovinare tutto. Noi manifesteremo il nostro dissenso non in modo fragoroso in termini di decibel, ma in modo comunque assordante per la sua compostezza. Nulla turberà il diritto dell' organizzazione a presentare la Regata, così come nulla impedirà a noi di portare il nostro messaggio. Sarà l'occasione di dimostrare, ancora una volta, con quanto amore e quanta serietà portiamo avanti la nostra azione e le nostre idee, pretendendo di poterle esprimere ovunque, ma lasciando a chiunque la possibilità e la libertà di esprimere la propria. Sarà un momento di altissima democrazia, in uno stesso luogo si incontreranno PACIFICAMENTE due visioni differenti, non della Regata, ma di quale immagine ad essa associare e più in generale di un intero modello di sviluppo.