“Libera il Bene”: si aprono le porte dei beni confiscati.

Giovedì ad Ugento e venerdì a Bitonto, i volontari di Libera spiegheranno il progetto della Regione Puglia inserito nel programma Bollenti Spiriti.

Giovedì 11 giugno, le porte della Cooperativa “Jonathan”, ad Ugento, si apriranno alla cittadinanza per mostrare cos’è e come funziona in Puglia, un bene confiscato alla mafia.L'iniziativa, in collaborazione con Regione Puglia, assessorato alle politiche giovanili e Bollenti Spiriti, rientra nel programma “Libera il bene”, ha come obiettivo, incentivare le comunità, amministrazioni comunali, associazioni e singoli cittadini, a scoprire l’importanza per il territorio del riutilizzo di un bene confiscato. Giovedì, a partire dalle ore 18.30, in via Torquato Tasso 37, i responsabili della Cooperativa sociale “Jonathan” (una casa-famiglia di supporto per donne e madri in difficoltà, un bene confiscato alla mafia, e rimesso a nuovo con il sostegno di “Libera il bene”), guideranno gli interessati alla scoperta del loro “peculiare e personale” rapporto con il progetto e con l'associazione Libera. Durante l'iniziativa, gli artisti Luca Colella e Antonio Corsano eseguiranno un intermezzo musicale. La serata si concluderà con un aperitivo preparato con prodotti di Libera Terra.

Venerdì 12 giugno invece l’appuntamento è a Bitonto. A partire dalle ore 18.30, in piazza Cattedrale sarà possibile partecipare ad un "percorso della legalità a pedali”. L'amore per la natura e per il proprio territorio assieme alla lotta alla criminalità e alla diffusione delle buone pratiche di legalità si fondono, complice anche l'arrivo della bella stagione. Guidati dai responsabili del presidio locale  di Libera, sarà possibile percorrere in bicicletta un itinerario alla scoperta dei beni confiscati alla mafia presenti nel comune. Anche questa iniziativa s’inserisce nell'ambito del programma Libera il Bene.

Le due iniziative di questa settimana seguono il successo della “Pedalata della Legalità” che si è svolta il 7 giugno a Molfetta, partita dal terreno confiscato in Contrada Piscina Messer Mauro, confiscato nel 1998, a seguito delle operazioni antidroga “Primavera” e “Reset”, e consegnato al Comune di Molfetta nel 2001. Si tratta di un terreno, di circa 10.000 mq, abbandonato, e portato a nuova vita. Il Comune trasformerà questo terreno in un “Orto-Parco” intitolato a Gianni Carnicella, che verrà inaugurato a breve.

Ed è di ieri invece la notizia della consegna al Comune di Lequile di 30 ettari di terreni confiscati alla criminalità. La confisca riguarda anche alcuni terreni a Copertino, nei prossimi giorni si provvederà alla consegna.

Infine il 5 giugno scorso ad Acquaviva delle Fonti, grande entusiasmo per il corteo di oltre 700 persone che ha attraversato il paese. La manifestazione “Alimentiamo la Legalità” s’inseriva nell'ambito della “Giornata della Legalità” organizzata ogni anno, e che raccoglie sempre una grande partecipazione. Per il resoconto degli eventi passati, è possibile consultare il sito di “Libera il Bene” http://liberailbene.regione.puglia.it/

 

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