Arneo, Cisl: “la Regione Puglia esca dall’ambiguità”
Venerdì 26 u. s., a seguito di numerose sollecitazioni da parte dei nostri associati, si è tenuto, presso il salone di rappresentanza della CISL di Brindisi, un incontro
tra i Segretari CISL, FNP, ADICONSUM e i cittadini interessati alla problematica del consorzio di bonifica ARNEO.
Il Segretario della FNP Antonio Palmieri, dopo aver rappresentato le origini storiche delle attività dalla nascita del consorzio, ha messo anche in evidenza le responsabilità sia della politica regionale che non ha mai esercitato la funzione di vigilanza e tutela nei confronti del consorzio stesso, sia degli enti locali che fatte salve pochissime eccezioni, poco o nulla hanno fatto per evitare quanto sta accadendo ai cittadini, dopo che hanno ricevuto dalla agenzia di riscossione, le cartelle di pagamento da parte del consorzio di bonifica senza una eventuale giustificazione.
Ha inoltre paventato ai presenti, con il responsabile territoriale Adiconsum Giacomo Motole, anche la possibilità di un intervento attraverso apposite consulenze legali, consigliando che gli eventuali ricorsi tributari non possono che essere individuali e presentati dopo aver rispettato la tempistica della scadenza dei pagamenti, per non incorrere oltre che alle sanzioni amministrative previste, anche a ulteriori interessi di mora.
Al termine dell’incontro, il Segretario della CISL Piero De Giorgio, ha ribadito che lo stesso consorzio per l’attuale situazione di criticità regionale, non sembrerebbe utile in quanto non risponde, in termini di servizi offerti, ad un programma di opere di bonifica ben definito sul territorio, ma addirittura occasionale e non garantendo perfino neanche gli stessi dipendenti in servizio.
Dà di fatto, la sensazione che è una operazione di riscossione-cassa messa in atto, senza alcunché di criterio e di beneficio per le comunità.
Si auspica per questi motivi, che la soluzione oltre che legale, dovrà essere politica, attraverso una riforma regionale degli stessi consorzi di bonifica e come ormai da numerosi anni le OO.SS. chiedono.
La Regione Puglia deve uscire dall’ambiguità e far comprendere esplicitamente se vuole riordinare i consorzi di bonifica presenti in Puglia, in strutture efficienti con servizi utili alla collettività, preservando e tutelando ambiente e territorio, o se intende perseverare nella politica degli ultimi anni con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti, e che metterebbe addirittura a rischio anche il posto di lavoro dei numerosi addetti occupati negli stessi consorzi.
Così come sarebbe doveroso e opportuno, per dare anche risposte ai propri concittadini, che gli stessi amministratori locali vigilassero in maniera più efficace ed attenta sui territori di competenza per sollecitare gli interventi dovuti dagli stessi consorzi di bonifica attraverso l’eventuale azione anche della regione puglia.
COMUNICATO STAMPA CISL – ADICONSUM – CISL PENSIONATI