Gal “Terra dei Messapi”, i Comuni rilanciano il territorio

Importante riunione lo scorso venerdì (9 settembre) per il GAL Terra dei Messapi.

Presso la saletta conferenze del Frantoio Ipogeo di via Santacesaria - adibito di recente dallo stesso GAL a punto di accoglienza turistica – è stata presentata alle rappresentanze istituzionali dei Comuni che aderiscono al Gruppo - Mesagne, S. Pancrazio S.no, Latiano, Sandonaci, S. Pietro V.co, Cellino, Torchiarolo - la nuova bozza del PAL, il Piano di Azione Locale, documento con cui il GAL “Terra dei Messapi” parteciperà al bando regionale per l’assegnazione dei fondi comunitari per la promozione e allo sviluppo delle aree rurali relativi alla nuova programmazione 2014 – 2020.

La giornata di venerdì è stata il momento conclusivo di un lungo percorso di partecipazione e condivisione vissuto dai Comuni dell’area in questi mesi e caratterizzato da una serie di incontri tematici e manifestazioni pubbliche molto apprezzate. Ne sono state esempio le Giornate Rurali, momenti di vetrina ed intrattenimento in cui è emersa forte la necessità di rilanciare l’identità di un territorio che conserva una forte vocazione produttiva nei settori dell’agroalimentare e del turismo.

Proprio partendo da queste esperienze, gli assi progettuali su cui si articolerà il nuovo Piano saranno l’innovazione tecnologica della filiera agroalimentare ed il rilancio del turismo “slow-land”, un turismo, cioè, che esalti la specificità di luoghi in cui è possibile vivere una dimensione più umanizzata e colta della vacanza. Il volgere naturale delle stagioni, il calore dell’ospitalità e dell’accoglienza, il valore dei beni monumentali e ambientali, gli «alberghi diffusi», la salute ed il benessere, la gastronomia tradizionale e naturistica, la cultura e le tradizioni sono tutti elementi su cui si può costruire un modello ed un marchio identitario unico e non replicabile in altri ambiti territoriali.

Perché questo progetto si concretizzi è necessario che le comunità locali, le imprese di settore, le associazioni di categoria e tutte le rappresentanze sociali e produttive dell’intero territorio costruiscano su questi temi un sistema integrato e solidale in cui fluiscano e si diffondono informazioni e conoscenza.

Accanto a questa fase progettuale i soci del GAL stanno provvedendo a rimodulare anche le quote azionarie e l’assetto societario dell’Ente in modo da aderire pienamente ai parametri posti dalla Regione Puglia ed ottenere il massimo punteggio possibile. Per agevolare questo processo il Consorzio dei Comuni del GAL ha deciso di cedere una parte consistente delle proprie quote azionarie in favore di altri soci senza tuttavia perdere il primato di essere il maggior azionista

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.