XX Mostra del Fungo. La riscoperta di un settore che coinvolge. 12 e 13 Ottobre 2019 (di Erika Giordano)
Ci sono Associazioni che caratterizzano gli interessi del territorio ma molte volte sono settoriali e per tale motivo poco seguite.
In Mesagne è il caso di segnalare il Gruppo Micologico Naturalistico “Claudio Dipietrangelo” che svolge per tutto l’anno una intensa attività e che annovera nella sua organizzazione moltissimi soci interessati alla cultura del fungo, dal punto di vista scientifico con rigorosa ricerca non escludendo anche la raccolta e la conseguente degustazione.
E quando l’Estate è alle spalle, in Mesagne ritorna l’annuale Mostra del Fungo, quest’anno XX edizione, e XVIII Giornata Nazionale della Micologia.
Il programma della Mostra prevede:
-Sabato 12 ottobre alle ore 18.00 l’inaugurazione, ore 19.00 la presentazione di una nuova specie: Ramariopsis gilibertoi.
-Domenica 13 ottobre alle ore 18.00 approccio al genere Pleurotus.
Per comprendere al meglio l’importanza di questa Associazione val la pena riportare quanto riportato sul depliant relativo all’attività di ricerca svolto. “Tra le molteplici attività a carattere scientifico quali partecipazione ai comitati scientifici, pubblicazione di studi su riviste scientifiche, serate dedicate alla microscopia, collaborazione al progetto Funghi di ISPRA, nostri associati hanno descritto tre nuovi generi ed un buon numero di nuove specie per la scienza. Di queste specie, sei sono state descritte dalla nostra provincia ed una dalla provincia di Taranto: Urnula mediterranea, Clvaria salentina, Genea pseudobalsleyi, Clavaria messapica, Genea gorii, Otidea adorniae, Ramariopsis gilibertoi. Il fatto è di eccezionale rilievo se si considera che in due secoli di micologia moderna era stata in precedenza descritta solo una specie per la Puglia, Russula messapica dalla provincia di Lecce.”
I risultati ottenuti sono veramente apprezzabili e fanno ben sperare per nuovi traguardi nell’immediato futuro.
Per chi volesse aderire all’Associazione sono state diramate nello stesso depliant che presentava la XX Mostra del Fungo le finalità della stessa Associazione che si riportano:
1.L’Associazioe persegue le seguenti finalità, realizzate per mezzo di attività formative e didattiche, di socializzazione, di studio e ricerca, di educazione ambientale e sanitaria ad esse strumentali:
a)promuovere una cultura ecologica, intesa sia come conoscenza delle problematiche relative alla tutela e al miglioramento degli ecosistemi naturali, sia come promozione dei comportamenti relativi;
b)promuovere lo studio dei funghi e dei problemi connessi alla micologia, con tutte le iniziative atte a raggiungere lo scopo;
c)promuovere sul piano locale e nazionale la realizzazione e l’ammodernamento della normativa relativa alla raccolta e alo studio dei funghi, con particolare riferimento alla tutela dell’ambiente ed alla ricerca scientifica;
d)raccogliere materiale didattico, bibliografico e scientifico relativo alla micologia e alle scienze affini per metterlo a disposizione dei Soci, anche mediante la stampa e diffusione dei bollettini, riviste, periodici, e pubblicazioni in genere attinenti alla micologia;
- e) cllaborare e promuovere iniziative comuni con Enti, Istituzioni e Associazioni che perseguono finalità analoghe;
f)promuovere l’educazione sanitaria relativa alla micologia;
promuovere con ogni opportuna iniziativa una coscienza ecologica e micologica presso i giovani e nelle scuole.
Ovviamente non poteva mancare per questa benemerita lo svolgimento di corsi di aggiornamento che avvengono periodicamente per il rilascio dell’attestato di idoneità alla raccolta dei funghi, sia per il rinnovo dello stesso, così come previsto dalla legge.
Un’ultima annotazione molto interessante: con il depliant l’associazione ha comunicato alcune importanti avvertenze sul consumo dei funghi che per una maggiore diffusione riportiamo integralmente:
I funghi considerati “mangerecci” dovranno essere riposti in contenitori rigidi aerati e in luogo fresco. Il consumo e le operazioni di conservazione dovranno avvenire el più breve tempo possibile con l’osservanza delle eventuali modalità di utilizzo impartite.
Si sconsiglia di consumare i funghi:
-in caso di dubbia sulla commestibilità
-in quantità abbondanti ed in pasti ravvicinati
-crudi o non adeguatamente cotti; la maggior parte dei funghi mangerecci provoca disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti;
-ai bambini
-alle donne in stato di gravidanza o di allattamento
-alle persone con intolleranze particolari alimenti e/o farmaci, a quanti soffrono di disturbi al fegato, stomaco, intestino, pancreas, reni, senza prima aver consultato il proprio medico.
Qualora dovessero insorgere disturbi dopo il consumo dei funghi sarà necessario:
-recarsi immediatamente all’Ospedale al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere
-tenere a disposizione eventuali scarti di pulizia dei funghi consumati ed avanzi del pasto
-fornire indicazioni utili per l’identificazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.
Come si può vedere il gruppo micologico naturalistico mesagnese vanta al suo attivo impegno, capacità, iniziativa e potrà raggiungere ancor di più lungimiranti traguardi di conoscenza nel mondo scientifico della micologia.
Per chi volesse visitare la mostra ecco gli orari:
Sabato 12 ottobre: 17.00 – 21.00
Domenica 13 ottobre: 9.00 – 12.30 15.00 – 21.00
Erika Giordano