Le iniziative in difesa di Torre Guaceto.

Il tempo è scaduto! Prossimi appuntamenti; lettera aperta a Vendola; questione rifiuti

Il Forum dei Comitati Civici si è riunito presso la sede Cobas di Via Appia, 64 a Brindisi nella serata di Lunedì 20 Ottobre. Dopo aver espresso una valutazione estremamente positiva sulla grande catena umana di Sabato 18 Ottobre a Brindisi, ha preso delle decisioni su come continuare le iniziative rivolte a difendere una intera zona sottoposta ad un inusitato attacco ambientale.

Il Forum ha deciso di scrivere una lettera aperta a Vendola (in allegato), alla Giunta Regionale e all’intero Consiglio Regionale, per ricordare a tutti che l’impegno preso è stato quello di risolvere in pochi giorni i problemi posti alla base delle proteste popolari di questi mesi.

 

Il Forum ha deciso di continuare le manifestazioni di protesta fino a che gli impegni assunti non saranno rispettati. Per questo ha deciso di realizzare una serie di manifestazioni così riassunte:

Giovedì 23 ottobre ore 12,30: sit-in di fronte a Palazzo Nervegna in concomitanza della riunione dell’Oga (Organo di gestione ambito), l'organismo istituzionale preposto alla decisione dei siti per gli impianti di compostaggio della provincia di Brindisi.

Venerdì 24 ottobre ore 19,00: manifestazione di protesta presso il Castello di Carovigno, in continuità a quella di Brindisi, rivolta ad allargare la base della protesta. Altri comuni stanno preparando iniziative analoghe.

Domenica 25 ottobre dalle ore 15,00 alle 15,30 raduno al parcheggio di Punta Penna Grossa. Partenza alle 15,30 con le macchine piene di cartelli di protesta per recarsi davanti al depuratore incriminato diBufalaria, dove appenderemo anche lì manifesti con messaggi di protesta. Prevista anche animazione e sensibilizzazione per i più piccini.

Non possiamo più assistere passivamente al fatto che una intera zona venga sottoposta ad un attacco ambientale che la sta distruggendo, tra l’altro con un danno economico e occupazionale incredibili. È necessario bloccare immediatamente, a Torre Guaceto, gli scarichi fognari “depurati” dai comuni di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino, in una riserva marina dove non è permesso nemmeno fare il bagno per tutelarne la biodiversità.

Intanto, stranamente dall'Acquedotto Pugliese non si dice nulla sul fatto che Carovigno continua a versare in falda nonostante il depuratore interessi anche loro. Forse c’è qualche cosa di grave che si vuole nascondere? Ribadiamo, inoltre, il nostro “No” al sito deciso dal Comune di Carovigno a Serranova per realizzare un impianto di compostaggio che dovrebbe essere realizzato, invece, in una zona industriale. Iniziando già da oggi un cosiddetto “compostaggio di comunità”, cioè che l’umido va direttamente utilizzato nelle campagne come concime al posto dei veleni chimici. Compostiere che oggi devono essere acquistate addirittura dagli stessi cittadini e non sono distribuite invece dal Comune di Carovigno che sta offrendo un servizio completamente insufficiente.

Per porre fine all’arrivo di rifiuti dalla provincia di Bari (che si dovevano versare solo per alcuni mesi nella discarica di Formica) la Regione Puglia ha deciso di continuare a scaricare, per chissà quanto tempo ancora, servendosi di una discarica sottoposta a sequestro per disastro ambientale. In una zona già appestata dalla terribile puzza della discarica di Autigno che costringe anche di estate a stare chiusi in casa.

Invitiamo tutti a partecipare alle manifestazioni per continuare a costruire il futuro con le nostre mani.

Per il Forum dei Comitati Civici per la difesa di Torre Guaceto, Roberto Aprile

 

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